“È innegabile che oggi la coalizione al governo della Sardegna abbia bisogno di un tagliando ormai irrimandabile“. A tornare sul rimpasto della Giunta, congelato dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, è il gruppo Sel in Consiglio regionale, di nuovo unito dopo il documento indirizzato al partito nazionale e con il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda primo firmatario. Obiettivo: spingere alle dimissioni tutti gli esponenti di Sel che hanno aderito a Sinistra italiana (leggi qui).
Fatto sta che Daniele Cocco, Francesco Agus, Eugenio Lai e Luca Pizzuto tornano sulla staffetta degli assessori perché “c’è la necessità – si legge in una nota – di intervenire sul programma e nella risoluzione delle urgenze e delle tante questioni aperte, per esempio i rapporti con lo Stato e con l’Unione europea, ma anche sulla composizione dell’Esecutivo regionale”. Con la Asl unica da definire entro il 1° settembre (leggi qui), chissà se l’appello di Sel verrà raccolto. Specie dal Pd che in questo momento pare molto più deciso a sostenere la linea del governatore. La stessa posizione l’hanno espressa i RossoMori, nel corso di un incontro bilaterale con Pigliaru proprio sul tema (leggi qui).
