“Il comitato politico che ha guidato il percorso di costituzione e l’avventura elettorale di Sardegna Possibile si riunisce a domani Oristano (oggi, domenica, per chi legge, ndr) per chiudere la fase delle urne e dichiarare definitivamente aperta quella successiva, che ci vedrà presenti e protagonisti nei territori come abbiamo dimostrato di saper essere in questi mesi”. Lo annuncia Michela Murgia sul sito di Sardegna Possibile. Con un impegno: “Io resterò dove ho promesso di essere: alla guida di questo processo”.
La scrittrice quindi torna sul tema delle candidature. “Ho rifiutato in questi giorni le offerte di candidatura alle europee in due liste differenti, una delle quali è la lista Tsipras, ispirata alla visione e all’operato del giovane leader greco del partito Syriza. L’ho fatto perchè la mia militanza in Progres mi ha confermato il valore delle leadership collettive e per questo ritengo che verticalizzare l’esperienza di Sardegna Possibile sulla mia persona sia contrario allo spirito con cui io stessa mi sono messa a servizio. L’orizzonte primario della mia azione politica resta la Sardegna, la fiducia di 76mila sardi e la militanza delle centinaia di volontari che in questi mesi si sono sentiti parte di un sogno e ora vogliono vederlo diventare realtà”.
Le prossime tappe dell’azione di Sardegna Possibile – rimasta fuori dal consiglio regionale a causa dei meccanismi della legge elettorale nonostante i 76mila voti conquistata dalla candidata governatrice – sono i comuni della Sardegna.