Fare cinema, si sa, è roba da ricchi. Ma anche trasformare la nostra Isola nella terra della Settimana arte e delle filiera audiovisiva, come deve fare la Fondazione Sardegna film commission (Fsfc), non sembra costare poco. Ammontano a molte migliaia di euro le spese per ristoranti, servizio catering, missione a Venezia e buoni benzina, per citare le voci più corpose trovate nell’unico file che siamo riusciti a recuperare online. Il documento digitale raccoglie gli affidamenti diretti del 2021 che solo sul cibo sono 33 per un importo di quasi 100mila euro. Per andare alla Mostra cinematografica di Venezia, la Fsfc ha speso nel 2021 oltre 25mila euro. Valgono infine poco meno di 20mila euro i buoni benzina comprati due anni fa.
La Fsfc, che esiste in tutte le regioni italiane, ha una direzione e un Cda: l’una con funzioni esecutive e di attuazione dei programmi; l’altro, di nomina politica, con compiti di indirizzo e approvazione delle attività. C’è poi un revisore unico cui spetta il controllo. Sardinia Post sta mettendo sotto la lente anche le spese della Film commission per verificare in che modo avviene l’assegnazione degli incarichi sotto soglia, ovvero quelli inferiori a 139mila euro. La legge, infatti, permette alle pubbliche amministrazioni di non fare gare’ collettive’, ma di scegliere un unico offerente. Lo strumento è pensato per snellire la burocrazia, ma ciò che diffusamente sta venendo fuori in Sardegna è la ricorsività delle ditte e dei professionisti. Nomi che si ripetono, trasformando gli aggiudicatari dei contratti in persone di fiducia degli enti regionali.
La Fondazione Sardegna film commission ha compiuto dieci anni nel 2022. In questi due lustri la direzione, assegnata per concorso, se l’è aggiudicata sempre Nevina Satta, nuorese classe 1972, titolatissima professionista del cinema con formazione in giro per il mondo, sino a Los Angeles, la mecca per eccellenza della Settimana Arte (foto di copertina dalle Giornate degli autori). Qualche giorno fa, il nostro giornale ha pubblicato una prima puntata sull’inchiesta dedicata alla Fsfc perché il tuttologo Giuliano Guida Bardi, a lungo ospite fisso di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, è stato l’ambasciatore della Fondazione, nominato nel 2021 dalla Satta in persona. Ma l’albergo di Cagliari da lui ideato, il Miramare di via Roma, è uno degli hotel di riferimento della Fsfc (leggi qui l’inchiesta del nostro giornale). Quantomeno un conflitto di interessi che ci ha spinto a fare un supplemento di indagine.
Alla Film commission acquistano spesso roba da mangiare, e questo è un altro elemento che salta all’occhio analizzando le voci di spesa. Usando il Ctrl+F, basta digitare ‘Servizio catering’ nel documento digitale sugli affidamenti diretti del 2021. La voce compare per ben venti volte. Il primo nome che viene fuori è quello della srl Le plus bon, di Raffaele Coccodi, azienda di Cagliari che lavora di sovente con la pubblica amministrazione ed è risultata gradita anche nell’agenzia regionale Sardegna Ricerche (qui l’approfondimento pubblicato ieri dal nostro giornale). Il primo Codice identificativo gara (Cig) che lega la srl alla Fsfc è il numero Z0730307f9. Importo della fattura: 15mila euro. La richiesta alla ditta Coccodi, per un servizio erogato da gennaio a giugno, venne fatta per i corsi Nas (New animation Sardegna) programmati alla Manifattura Tabacchi, dove la Fondazione ha la sua base operativa. Sempre relativamente ai Nas c’è un secondo affidamento diretto da 500 euro (Cig Z4933ce022).
Con Cig Z213349085 ecco invece il terzo incarico a Le Plus bon: fattura da 8mila euro. Erano i giorni dell’evento Italian days. Nel 2021 la ditta di Cagliari ha ottenuto anche un quarto lavoro: 1.400 euro per un incontro non precisato sempre alla Manifattura, la base operativa dell’ente regionale (Cig Z0730307f9 ). Il conto totale alla sola srl di Coccodi è stato di 24.900 euro.
Per il vitto del Nas, la Fsfc si è rivolta pure alla Coop Food Pro di viale Monastir a Cagliari: 2.800 euro. Per il festival Tuttestorie di Cagliari, invece, la Fondazione Sardegna film commission ha pagato il catering allo chef Luigi Pomata. Cig Z2A3348d1, una fornitura di cibo da 12mila euro. Al celeberrimo maestro della cucina, altro incarico da 675 euro contestualmente al progetto Ocean fellowshi.
La Fsfc pagò da mangiare anche in occasione di Andaras, il Traveling film festival di Fluminimaggiore, nel Sulcis. Qui il prezzo è nettamente inferiore: 545,45 euro. Il servizio venne chiesto al Dido beach di Davide Murtas (Cig Ze1332fd55). Stessa cifra, quindi altri 545,45 euro, versati alla Cala Domestica snc di Paolo Monteleone (Cig Ze932ef904). Sempre per l’evento di Fluminimaggiore c’è una piccola fattura da 68,19 pagata alla società cooperativa La valle delle Querce (Cig Z0633047f1).
Per il catering dell’evento ‘Progetto Marras – Internazionalizzazione’, che si è svolto nel Sud Sardegna, la Fondazione guidata dalla Satta si è affidata a tre diverse attività di ristorazione: Il mondo di Carola, di Patrizia Puliga, sede a Carbonia, fattura da 2.332 euro, Cig Zb83099f06; Chez Vous srl di Barumini, servizio da 500 euro, Cig Z3c3099feb; Cavallino della Giara srl, catering da 814 euro, Cig Z0430bdf11.
C’è poi un capitolo gallurese del catering che comincia con il premio Solinas a La Maddalena, iniziativa in cui la preparazione del cibo venne ugualmente chiesta in loco al ristorante da Zi Anto (Cig Z84333fbb3) per un importo che stavolta risale sino a 15.840 euro.
Si arriva così all’Olbia film network che si intreccia con il Figari film fest di Golfo Aranci. Qui le forniture di cibo sollecitate dalla Fondazione regionale sono diverse: 5S srl di San Teodoro per un importo di 668 euro (Cig Zec33c7af5); 4H srl Art Academy di Olbia. per una spesa di 4.840,91 euro; Mengo Sas Tapas di Olbia per un importo di 481,82 euro (Cig Zab33c7b16). Questa stessa società ha garantito pure un altro catering che corrisponde a una fattura da 1.081.82 euro (Cig Z3a33c7b06). Ci sono ancora i due servizi commissionati alla Cfe Fino beach: uno da 2.236,70 euro (Cig Z6c33c7ac6), l’altro da 3.354,55 euro (Cig Z5633c7aba).
Tutte queste voci insieme valgono 48.783,89 euro che vanno sommate ai 24.900 euro di Le Plus bon. Il totale del ‘Servizio catering’ ammonta a 73.683,89 euro in un solo anno, con gli affidamenti diretti del 2021.
La porta sul cibo non si chiude così. Perché c’è anche la voce ‘Ristorazione’ che vale altri tredici affidamenti diretti, sempre decisi da Nevina Satta. Contestualmente alla già citata manifestazione ‘Italian animation days’, nelle spese del 2021 figurano i 2.727 euro pagati alla Just service, la srl che gestisce il chiosco Frontemare al Poetto di Quartu (Cig Zf4334702b). Sempre nell’ambito del Premio Solinas, c’è la fattura alla Ale.Ma srls di La Maddalena: 5.454.55 euro con Cig Zef3335668. Attraverso la stessa manifestazione, la Fsfc ha pagato 4.141,82 euro alla srl Punta Gesoni Sardegna (Cig Z843335600) e 4.254,55 euro alla Dual srl.
Lo chef Luigi Pomata, già citato per il catering, torna anche nel capitolo strettamente legato alla ristorazione, il che significa consumo al tavolo del locale. Sono mille euro all’interno dell”Attività Fsfc’, è scritto nel documento degli affidamenti del 2021. In questo caso il Cig è Z8e31f6e42. Sempre a Cagliari, la direttrice Satta ha scelto anche l‘Odf Square del Corso Vittorio Emanuele: fattura da 1.600 euro con Cig Zca32001d0. La manifestazione di riferimento era ‘6 Campus’.
Durante la ricerca della location per il film ‘Lo stato delle anime’, tratto dal libro di Giorgio Todde, la Fondazione ha pagato 150 euro ancora alla Just srl del Frontemare (Cig Ze43218639). Ecco di nuovo lo chef Pomata, stavolta con un conto di appena 78,3 euro (Cig Z6132a9505 relativamente al ‘Progetto Pandora’). All’interno del festival ‘Cinema delle terre e del mare’ che si tiene ad Alghero, ecco 727,27 euro pagati al ristorante Movida di Daniele Sardu (Cig Zdf32afaa2).
La Film commission ha poi sostenuto il progetto ‘I Giganti’ con una tavolata alla pizzeria S’Incontru di Cagliari: conto da 393,8 euro, Cig Za63411c1b. Si arriva così all’Antica Cagliari, altro ristorante del capoluogo sardo, dove si è tenuta una cena nell’ambito dell’evento ‘Networking Ids Academy’: Dal numero di Cig, Zba339acC86, si ricava che la serata è costata alla Fsfc 2.700 euro. L’aperitivo della stessa manifestazione, invece, si è tenuto ancora da Luigi Pomata. Costo: 1.920 euro, Cig Zae339ac3b. Le relazioni istituzionali con il Messico sono costate invece 400 euro: a tanto ammonta il servizio di ristorazione erogato dalla Gestiamo srl di Cagliari (Cig Z63305a6e6).
La somma di tutti gli affidamenti della ristorazione è pari a 25.547,29 euro che sommati ai 73.683,89 del catering fanno 99.231,18 euro per soddisfare il palato contestualmente allo svolgimento dell’attività istituzionale. Così in un anno.
Discorso a parte per la presenza della Fondazione Sardegna Film Commission alla Mostra del cinema di Venezia, unica missione che si può ricostruire perché gli altri documenti non sono visibili nella sezione ‘Trasparenza’ del sito web. Fatto sta che nella città della Laguna, l’ente regionale ha pagato intanto 580 euro per un servizio di ristorazione legato al progetto ‘ Il mondo a scatti di Paolo Pisanelli’. I soldi sono andati all’impresa sociale Edipo Re (Cig Z7f32e241e). Il servizio fotografico, affidato a Giulia Camba, è costato invece 600 euro (Cig Z703352f14). Per l’affitto degli spazi, all’edizione del 2021 la Fsfc ha sborsato 1.550 euro (Cig Z9d32f9213). Gli accrediti della delegazione (non è precisato il numero) sono costati altri 2.467,21 euro (Cig Z3232f2f9f). Ci sono poi due fatture per un noleggio con conducente, ma fatto in Sardegna: si suppone che il taxi sia stato pagato per portare la delegazione all’aeroporto di Cagliari (e ritorno). Le spese sono state di 234 euro e 72 euro, andati in entrambi i casi alla ditta di Barbara Piscedda (Cig Z1f32e0070 e Zaa32de240).
Le spese per presenziare alla mostra del Cinema a Venezia nel 2021 non sono finite: il pezzo forte è il costo dell’alloggio, un conto di 9.909,35 euro pagato all’agenzia immobiliare Abitare (Cig Z3b32c4011). Sempre nella città della Laguna, la Fsfc ha portato dei gadget, la cui realizzazione è stata affidata alla srl Silvio Carta. Costo: 1.840,45 euro, Cig Zcc32d8f40. Per la rassegna stampa, la Fondazione ha speso 11mila euro. I soldi sono andati a Massimo Bran attraverso due affidamenti diretti che corrispondono ai Cig Z723411ad6 e Z24341196c. Sommando tutte le voci, esclusi i biglietti aerei e i pasti, di cui non sono online i documenti, la missione a Venezia della Film commission è costata 28.253,01 euro.
Conto ‘pesante’ anche per i buoni benzina: il costo totale del 2021 ammonta a 18.945,12 euro. Gli acquisti sono stati fatti tutti all’Eni con quattro fatture diverse: due da 5mila euro, una 4mila e ancora un’altra da 4.945,12 euro con Cig Z65329c542, Z02308f078, Zc0341ffb8 e Zf3322ccd7.
Come detto la Fsfc ha un Cda con funzioni di indirizzo e approvazione delle attività. Non fosse altro che il presidente del Consiglio di amministrazione, l’avvocato di Cagliari Gianluca Aste, è il responsabile di quanto fa la Satta. Non fosse altro che è lui il rappresentante legale della Fondazione. La vice di Aste è Michela Purrigheddu. I consiglieri sono Alessandro Cadoni, Giorgio Ariu ed Elisabetta Mocci.
Sugli affidamenti del 2021 ci sono da raccontare ancora gli incarichi assegnati ad altri professionisti, i cui nomi si ripetono ancora. Anche qui. Lo faremo in un’altra puntata di questa inchiesta (2. Continua).
