Sono i nomi che si ripetono negli affidamenti diretti di Sardegna Ricerche, l’agenzia regionale dove nel 2019 gli incarichi assegnati in maniera discrezionale valevano i 1.869.153,87 euro, mentre quattro anni dopo lo stesso capitolo di spesa è arrivato a quota 3.646.925,13 euro. L’aumento, coinciso con la gestione di Maria Assunta Serra (nella foto di copertina), è stato di 1.777.771,26 euro, il 95,11 in valore percentuale. Praticamente un raddoppio.
Sardinia Post, come ormai raccontiamo da qualche tempo, sta ricostruendo la pratica degli affidamenti diretti quasi ente per ente, visto che il principio di rotazione degli inviti sembra venire meno, a differenza di quanto continua ad auspicare l’Anac, l’Autorità nazionale per l’anti-corruzione: nella gestione delle risorse pubbliche regionali si sta delineando una rete di ditte e professionisti diventati affidatari privilegiati, i quali sono contemplati dalla normativa solo nel caso in cui per un determinato settore merceologico si registri un numero esiguo di operatori presenti sul mercato. In un recente sentenza il postulato dell’alternanza lo hanno ribadito pure i giudici amministrativi del Consiglio di Stato sottolineando che “la stazione appaltante” è chiamata a fornire “adeguata, puntuale e rigorosa motivazione” ogni volta che deroga all’obbligo del ricambio.
In Sardegna Ricerche, la dirigente regionale Serra è stata nominata due volte dalla Giunta di Christian Solinas: la prima come commissario straordinario (deliberazione numero 37/24 del 19 settembre 2019); la seconda come Dg (deliberazione numero 26/13 del 5 luglio 2021). Il nostro giornale ha acceso i fari sull’agenzia perché nella lista dei professionisti a cui è stato affidato un incarico senza gara ‘collettiva’ figura pure Mauro Soddu, architetto dello Studio Tramas, lo stesso dove è co-fondatore Gabriele Aramu, il figlio della Serra. A Soddu è stata liquidata una fattura da 66.392,66 euro.
Andando in ordine sparso sui settori merceologico, in Sardegna Ricerche a battere tutti per numero di affidamenti ottenuti è la Elcom srl, azienda con più sedi in tutta l’Isola. Solo tra il 2021 e il 2022 la ditta specializzata nella fornitura di materiale elettrico ha sommato dodici incarichi. La prima fattura del quadriennio in esame è del 2 ottobre 2019. Importo: 1.602,60 euro con Codice identificativo gara (Cig) Zca29e3f88. Nel 2020, inizio della pandemia globale del Covid, con la Sardegna chiusa come il resto del mondo e il lavoro da casa, c’è solo un piccolo affidamento da 135 euro che corrisponde al Cig Ze82d9e1ac.
Nel 2021 la ripresa. Per la Elcom si contano sette affidamenti: 2.200,85 euro dal 18 dicembre 2021 al 7 gennaio 2022, Cig Za52fb8f81. Dal 28 gennaio al 28 febbraio c’è la fattura da 874,64 euro, Cig Z5F3062F16. Il 22 febbraio, con scadenza il giorno 26, altro incarico da 754,44 euro, Cig Ze7309ed62. Il 13 maggio del 2021, con fine lavori il giorno 31, la Elcom viene scelta per un altra fornitura da 543,18 euro, Cig Z45319a3b9. Ancora: il 24 marzo, sempre del 2021, la srl ottiene un affidamento da 2.846,28 euro. Il lavoro si conclude il 30 aprile con Cig Zb7311bb63. A luglio dello stesso anno, dal 19 al 30, ecco il Cig Z57327e8e6 per un importo di 754 euro. A ottobre, con inizio il 17, è registrata la fattura da 409,84 euro con Cig Z763370f2a. Fine del lavoro fissata per il 30 dicembre.
Per la Elcom è stato un anno d’oro anche il 2022. Prima fattura a gennaio, il giorno 18 con dieci giorni in affidamento. Importo: 521,90 euro, Cig Zbe34d6de1. A maggio, con scadenza a dicembre, ecco altri 600 euro. Stavolta il Cig è il numero Z233645f45, la fornitura è andata alla Manifattura Tabacchi. Lo stesso è successo il 13 giugno: in quell’occasione l’importo dell’incarico ha raggiunto il valore di 2.425,82 euro (Cig Z5836686da). Il 18 luglio, contratto da mille euro per un mese, Cig Z423729a39 e sempre con destinazione Manifattura. Ancora: 922,13 euro è l’importo scritto nella fattura del 21 novembre con scadenza il 19 dicembre e Cig numero Z7b38a6f5b. Il conto totale è stato di 15.590,68 euro.
Il riferimento di Sardegna Ricerche per l’attività congressuale sembra essere l’hotel Regina Margherita a Cagliari. Nel 2019, con affidamento diretto del 2 ottobre, ecco la fattura da 4.250 euro. L’occasione era la riunione Enn, la rete che dà supporto alle imprese. Cig: Z0529b09bf. Nel 2020, il Regina Margherita riceve da Sardegna Ricerche altri 4.672 euro. “Servizio di coffee break – è scritto nella determina – per la Seconda conferenza internazionale sull’elettronica industriale”. Cig: Zf52c1ef5d. “L’evento – si legge ancora – si è tenuto nei giorni 20-22 aprile”. Nelle date della determina, l’inizio dell’affidamento è fissato per il 7 luglio, la fine per il 3 settembre. Nell’albergo del capoluogo, Sardegna Ricerche ha organizzato pure la presentazione del documentario ‘Punti di frontiera’. Era il 2021. Importo della fattura: 830 euro, Cig Z663240cb5. Il conto totale è stato di 9.752 euro.
Per quel che riguarda gli infissi, dal 2019 al 2022 c’è almeno una fattura all’anno intestata alla ditta Piras Marco di Capoterra. Sul 28 ottobre del 2019, ecco il Cig Z9c2a60154. Importo: 300 euro. Nel 2020, con Cig Z932ab9277, c’è un altro affidamento diretto da 9.725 euro: l’incarico è assegnato il 19 maggio 2020 con fine lavori fissata per il 19 novembre 2021. Nel 2021, con Cig Z522fb997d, la stessa attività commerciale si è vista attribuire la sostituzione “vetrocamera finestra” per un importo di 610 euro. Era il 14 dicembre. La data di fine lavoro risulta essere il 1° febbraio 2022. Sempre nel 2021 c’è la fattura da 345 euro per “porta con maniglione anti-panico”: così dal 7 febbraio al 30 marzo. Ancora un infisso antipanico, per altri 330 euro, è relativo all’affidamento diretto del 25 marzo con scadenza il giorno 30. Numero di Cig: Z9f31248f8. Nel 2022 la Piras Marco ha ottenuto un contratto da 4.824 euro: l’oggetto è ancora la “sostituzione vetrocamera per finestre”. Lavori dal 15 ottobre 2021 al 14 giugno 2022. Cig: ZcE336fdb4. Il conto totale è stato di 16.134 euro.
Nella manutenzione degli impianti, il nome che torna è quello della Steva srl, sede a Elmas nella zona industriale Cacip. Alcune fatture sono precedenti all’arrivo della Serra. Così gli 870 euro dal 13 marzo al 30 aprile 2019. Cig: Z022786594. Idem gli 879,40 euro del 18 aprile del 2019 (Cig Z6d28de074). Stesso discorso per altri 1.075,25 euro con firma del contratto l’8 luglio e fine lavori il giorno 31. Il Cig è Z6d28de074. Sempre nel 2019, c’è un Codice identificativo gara numero Z3a293cb42 per altri 480 euro dal 18 luglio al 20 settembre. Nel 2020 la Steva ha ricevuto altri due affidamenti diretti ma il pagamento è avvenuto nel 2021 in entrambe le occasioni: nella lista ci sono intanto i 3.460 euro con Cig Zdb2E6d21d per una prestazione garantita dal 25 settembre al 9 aprile. L’altro incarico valeva 1.052,48 euro, con Cig Z2d2f67d60 e lavori dal 26 novembre 2020 al 7 gennaio 2021. In quest’ultimo anno figurano i 3.760 euro con Cig Zfa3052113 dal 25 gennaio al 25 febbraio. Nel 2022 la fattura emessa è stata di 860,65 euro per un lavoro che ha come inizio data il 20 giugno, mentre la fine è il 20 luglio. Cig: Za036dc0cb. Il conto totale è stato di 12.437,78 euro.
Dal 2020, negli impianti di depurazione, per Sardegna Ricerche ha cominciato a fare lavori la Eco 96 di Tonara, intestata a Massimiliano Zucca. Gli affidamenti diretti sono risultati così divisi: 24.900 euro dal 10 maggio 2020 al 9 maggio 2021. Cig: Z5c2c0991f. Nel 2021 si è aggiunta la fattura da 243,18 euro per un “contatore volumetrico” che si è reso necessario il 3 febbraio. Cig: Zdc30006d9. Nel 2022 ecco la prestazione valsa 960 euro, dal 27 giugno al 29 luglio. Cig: Z4b36f1d7b. Infine: 1.353 euro, con Cig Z6e36b09e4, per un affidamento diretto assegnato l’8 giugno con consegna il 29 luglio. Il conto totale è stato di 27.456,18 euro.
In materia di sicurezza legata alla Manifattura Tabacchi, di cui Sardegna Ricerche è gestore per conto della Regione, nella lista del quadriennio 2019-2022 figurano due incarichi con oggetto simile e la stessa professionista. I soldi sono andati all’ingegnera Caterina Francavilla. Il primo affidamento diretto, dal 20 al 28 settembre 2019, ammontava a 1.040 euro; il secondo, dal 13 al 21 dicembre 2021, a 2.800 euro. I Cig erano rispettivamente i numeri Z2a29d09b8 e Zde34438a2. Il conto totale è stato di 3.840 euro.
L’affidamento diretto più oneroso per Sardegna Ricerche è quello siglato nel 2021 con la Fulgens srl, sede a Cagliari: la ditta ha ottenuto un incarico da 69.984 euro per “il servizio di pulizia a ridotto impatto ambientale”. Così per sei mesi esatti, dal 4 gennaio allo stesso giorno di giugno.
Per buffet e pausa caffè, l’attività di ristorazione più gettonata da Sardegna Ricerche è la srl Le plus bon di Cagliari. Sempre all’interno del quadriennio oggetto di questa inchiesta, il primo incarico è di gennaio 2019. La Serra non era stata ancora nominata nell’agenzia regionale. C’è una fattura da 757,40 euro relativamente all’iniziativa Sportello Pi (Cig Z4626d073f). Nel 2020, l’anno del primo lock down che bloccò anche gli eventi, non ci sono fatture a Le plus bon. Si riprende nel 2021 con 750 euro per una manifestazione legata proprio al Covid: Sardegna Ricerche aveva organizzato la presentazione di uno studio denominato Sr4Cov e la srl aveva garantito il “servizio buffet”. Il 2022 diventa un anno fortunato anche per Le plus bon: primo affidamento diretto a febbraio: 274 euro (Cig Ze53524004); secondo incarico a maggio: 4.620 euro (Cig Z30365725d); terzo servizio assegnato a giugno: 1.110 euro (Cig Z4236dc3e4). Il conto totale è stato di 7.511,40 euro.
Come si diceva in premessa, quello che si ricava da costruzioni come questa sono i rapporti fiduciari che una pubblica amministrazione crea con determinati operatori. Ormai i precedenti si sommano: succede in Regione, nella Fondazione Mont’e Prama e nella Provincia di Nuoro. Succede alla Film Commission e a Sardegna Ricerche. Gli affidamenti diretti non sembrano più strumenti di natura temporanea ma un metodo ordinario di gestione delle risorse pubbliche.