Rimborsi benzina per tutti. Li chiede, con una proposta di legge, Giorgio Oppi, il consigliere regionale gran capo dello scudo crociato sardo, attuale questore dell’Aula, chiamato a vigilare sulle spese dell’Assemblea anche da indagato per peculato nell’inchiesta sui fondi ai gruppi. Oppi, col sostegno degli altri Udc Gianluigi Rubiu, Giuseppino Pinna e Giovanni Battista Tatti, vuole prevedere un rimborso forfettario di 250 euro da assegnare a tutti gli eletti in via Roma, anche se risiedono a Cagliari.
La proposta di legge è la numero 89, protocollata il 5 agosto scorso. Oppi è intenzionato a correggere la legge 2 di gennaio 2014, con la quale sono stati cancellati i fondi ai gruppi, ma anche cambiati i criteri di assegnazione dei rimborsi benzina. Da questa legislatura, infatti, non c’è più la extra diaria da 960,75 euro che veniva assegnata a tutti i rappresentanti dell’Aula residenti a più di 35 chilometri dal capoluogo sardo. Quella cifra è stata abbassata e sostituita da due diverse soglie forfettarie, previste all’articolo 2: una da 300 euro per i consiglieri “la cui dimora abituale sia situata tra i 71 e i 100 chilometri dalla sede dell’Aula”; l’altra da 650 euro per coloro che abitano “a oltre 100 chilometri”. Oppi vuole invece un rimborso uguale per tutti, da 250 euro, dal quale oggi è esclusa quasi metà dei consiglieri.
Benzina a parte, la legge 2 ha ridefinito anche la busta paga di tutti i rappresentanti di via Roma. Le voci sono due: indennità consiliare da 6.600 euro lordi mensili e rimborso forfettario da 3.850 euro, sempre ogni 30 giorni (ma stavolta netti). Fanno 10.450 euro che Oppi potrebbe considerare insufficienti fino a proporre un aumento di 250 euro. Forse per pareggiare i conti con chi attualmente risiede tra i 71 e i 100 chilometri da Cagliari e porta a casa 10.750 euro lordi ogni mese. Lo stipendio sale fino a 11.100 euro per i consiglieri che abitano a oltre 100 chilometri dal capoluogo.
La nota positiva è che in commissione Riforme, la numero uno presieduta dal vendoliano Francesco Agus, non c’è spazio per esaminare nuove leggi. I lavori sono già tutti calendarizzati per i prossimi sei mesi, tra riforma della Regione (personale compreso) e quella sugli enti locali. Oppi, insomma, deve aspettare almeno fino al prossimo anno prima che sulla sua proposta si apra la discussione.
Per i rimborsi benzina la Procura di Cagliari, contestualmente alla doppia inchiesta sui fondi ai gruppi, lo scorso novembre ha avviato un’indagine sulle false residenze, faldone sempre in mano al pm Marco Cocco.
Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)