Razzi invitato dall’ateneo di Sassari, ecco il giro delle amicizie nell’Isola

Il rettore di Sassari, Gavino Mariotti, ancora non ha chiarito come mai Antonio Razzi, l’ex senatore famoso per parlare male la lingua italiana, sia stato invitato all’inaugurazione del nuovo anno accademico, dove ha posato davanti agli obiettivi, facendosi fotografare anche insieme al presidente della Regione, Christian Solinas (non sono mancate le proteste sui social).

In attesa che il rettore spieghi le ragioni dell’invito (si è sorpreso pure l’ex governatore Francesco Pigliaru, accademico anche lui), viene fuori il giro di amicizie che Razzi ha in Sardegna. La foto che pubblichiamo è stata scattata a San Teodoro lo scorso giugno. Ritrae allo stesso tavolo un gruppo di persone. L’uno accanto all’altro ecco il senatore del Psd’Az, Carlo Doria, e Razzi.

Doria, un fedelissimo del presidente Solinas, è approdato in Parlamento con le Suppletive di settembre 2020. Le urne erano state riaperte nel collegio del Nord dopo la morte della senatrice di M5s, Vittoria Bogo Deledda. Vinse appunto Doria l’ortopedico che sino all’elezione era professore ordinario di Malattie dell’apparato locomotore all’Università di Sassari.

L’altra settimana è stato lo stesso Razzi ad annunciare su Facebook la propria presenza all’inaugurazione dell’anno accademico, scrivendo di essere stato invitato dal rettore in persona. In ogni caso, quando Doria è approdato a Palazzo Madama, quattordici mesi fa, Razzi era già fuori dal Parlamento, visto che nel 2018 non si è ricandidato. Quindi i due non possono essersi conosciuti in Aula. Ma al momento non è dato sapere né come l’ortopedico e l’ex emigrato abruzzese siano diventati amici né tantomeno il filo rosso che lega Razzi al rettore Mariotti. (al. car.)

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share