Antonio Razzi, ex parlamentare dell’Idv passato con Forza Italia e non ricandidato alle Politiche del 2018, è stato invitato dall’Università di Sassari all’inaugurazione dell’anno accademico su decisione del rettore Gavino Mariotti. Razzi, finito anche nel mirino della satira per la sua difficoltà ad esprimersi correttamente in italiano, non si sa a quale titolo sia stato chiamato a partecipare all’evento insieme alla presidente di Palazzo Madama, Maria Elisabetta Casellati, e alla ministra per le Disabilità, Erika Stefani.
Ad annunciare la propria presenza a Sassari è stato l’altro giorno lo stesso ex senatore che conquistò il primo scranno alla Camera: vi arrivò passando dal collegio Estero, perché allora viveva in Svizzera dove lavorava in una ditta tessile. Razzi agganciò l’elezione attraverso il consenso degli emigrati abruzzesi come lui, di cui è stato per anni il presidente della Federazione aperta nel paese elvetico.
L’ex parlamentare deve la sua fama anche alla denuncia sulla compravendita di voti da parte di Berlusconi, anche se poi ritrattò tutto. Nella prima accusa contro il leader di Forza Italia, l’ex parlamentare Idv disse che l’allora premier lo invitò a bocciare la mozione di sfiducia nei suoi confronti in cambio del pagamento del mutuo. Poi la circostanza fu smentita, come detto, anche se tempo dopo la trasmissione Intoccabili mandò in onda un video nel quale Razzi diceva di aver ‘salvato’ Berlusconi per “tornaconto economico personale”.
Insieme a Razzi si è fatto fotografare anche il presidente della Regione, Christian Solinas, che ha posato sorridente “proprio mentre la Sardegna è in difficoltà per via del maltempo”, hanno fatto notare in tanti nei numerosi post di protesta pubblicati su Facebook. L’Isola sott’acqua, mentre il governatore posava davanti agli obiettivi per le foto ricordo da Sassari.
Un commento sulla propria pagina social lo ha scritto anche Francesco Pigliaru, tornato alla sua professione accademica dopo il quinquennio al governo della Regione. Pigliaru ha pubblicato la foto di Razzi e Solinas e scritto: “È un mondo fantastico, ne succedono di tutte”.
