A Cagliari sono aperte dalle 8 le urne delle Primarie, con le quali il centrosinistra sceglie il candidato sindaco delle Comunali 2019. La contesa è a tre: in corsa ci sono Matteo Lecis Cocco Ortu, Francesca Ghirra e Marzia Cilloccu, tutti uscenti della consiliatura appena chiusa nel municipio del capoluogo. Lecis Cocco Ortu è stato il presidente della commissione Urbanistica, il cui assessorato l’ha guidato la Ghirra: Cilloccu era titolare del Turismo.
Si può votare sino alle 20, nei sette seggi organizzati dal centrosinistra in tutta la città: Spazio Mcn in vico Barcellona 7; Villa Vivaldi in vico XII San Giovanni 1/a; circolo Pd in via Tempio 22; sede Campo progressista in piazza Galilei 13; 
sede Pd in via Emilia 19; circolo Pd de La Palma in via Libeccio 13; uffici della Municipalità di Pirri in via Riva Villasanta 35.
Il centrosinistra apre le urne delle primarie sotto il segno delle profonde divisioni: il quadro politico della coalizione si è frammentato secondo uno schema che non oppone più il Pd agli anti-dem, come successo nel 2011. Stavolta intorno ai tre candidati sindaco si sono create alleanze trasversali che restituiscono uno schieramento segnato dalle risse.
Lo spoglio delle schede è atteso subito dopo la chiusura dei seggi. Sul possibile numero dei votanti non ci sono stime. Nel 2011 erano stati 5.629: Massimo Zedda, la novità di allora per il centrosinistra sardo, chiuse al 46,07 per cento, mentre Antonello Cabras si era fermato al 34,11. Otto anni fa avevano partecipato alle Primarie anche Filippo Petrucci, Giuseppe Andreozzi e Tiziana Frongia.
Il vincitore delle Primarie sarà il primo sfidante di Paolo Truzzu, il consigliere regionale di Fdi che da venerdì è ufficialmente il candidato del centrodestra alle Comunali del 16 giugno. Truzzu è al momento il solo nome certo della competizione elettorale che prevede un eventuale turno di ballottaggio il 30 giugno (nel caso in cui nessuno raggiunga il 50 per cento più uno delle preferenze).
