Mont’e Prama, a marzo Laura Boldrini visiterà il museo a Cabras

La presidente della Camera, Laura Boldrini, visiterà il museo dei Giganti di Mont’e Prama, di cui il mondo scientifico parla come la più importante scoperta archeologica degli ultimi 50 anni”, l’annuncio arriva dalla deputata Caterina Pes (Pd), segretario di Presidenza della Camera dei deputati. “Sono felice – spiega la Pes – che la Presidente abbia risposto positivamente al mio invito a visitare uno dei nostri tesori più preziosi”. Boldrini arriverà in Sardegna alla fine di marzo in visita ufficiale, in quell’occasione potrà ammirare alcune delle esperienze più significative dell’isola, come appunto il museo di Cabras. “Il programma è ancora in via di definizione – dice la deputata che domani sarà presente alla presentazione del progetto della nuova ala del museo – ma sono certa che per la Presidente sarà un’esperienza di profonda conoscenza dell’Isola e un’occasione importante per i Giganti che devono sempre di più divenire il simbolo della rinascita della Sardegna”.

“Incontrerò con grande piacere e insieme al Consiglio regionale la presidente Boldrini. La sua visita è motivo di orgoglio e vanto per la nostra isola. Sarà l’occasione per riflettere sui tanti temi che riguardano le assemblee legislative, portando all’attenzione della terza carica dello Stato le emergenze che oggi affronta la nostra isola”. Così il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, sulla visita diLaura Boldrini. Ancora da definire il programma ma, secondo quanto anticipato dalla deputata Pd Caterina Pes, la presidente visiterà tra l’altro il museo dei Giganti di Mont’e Prama a Cabras. Al Consiglio regionale “risulta ormai confermato “che la presidente della Camera dovrebbe restare in Sardegna qualche giorno”, ma oltre al museo di Cabras “la terza carica istituzionale dello Stato dovrebbe anche partecipare alle cerimonie di commemorazione organizzate in occasione del secondo anniversario della scomparsa di Maria Lai, l’artista di Ulassai le cui opere sono esposte nei più importanti musei di tutto il mondo”.

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