Rosalina Locci ha vinto le primarie del Pd a Monserrato. Ha battuto Antonio Sarigu e Antonio Dessì, diventando la candidata a sindaco dei dem. Ma, soprattutto, la prima donna che corre per il Municipio nella storia del Comune che a maggio sceglie l’erede di Gianni Argiolas, sfiduciato il 14 ottobre scorso.
Negli assetti del Partito democratico, la vittoria della Locci, dirigente di Banca Intesa San Paolo e segretaria cittadina, segna un punto a favore della minoranza interna del partito, capeggiata dal senatore Ignazio Angioni. Sarigu, ex assessore all’Urbanistica e all’Ambiente, ex civatiano de La Traversata, è stato sostenuto dall’ex maggioranza (correnti Soru, Cabras, Fadda e Lai, ora ufficialmente in guerra). Dessì, capogruppo uscente, era invece il candidato dei renziani che a livello regionale sono alleati con Angioni, ma in queste primarie hanno corso da soli. Dessì, tuttavia, è entrato nell’Assemblea del Pd sardo attraverso la lista di Soru,.
La vittoria della Locci, ex diessina, ha quasi il sapore di un riconoscimento assegnato tra due litiganti, visto che Sarigu e Dessì erano ai ferri cortissimi. Nel 2015, infatti, il primo aveva lasciato l’incarico in Giunta al termine di un duro scontro col secondo. A giorni a Monserrato dovrebbe definirsi lo scacchiere elettorale, dopo di che potrà partire la lunga corsa verso il voto di maggio. (al. car.)