Adesso la lista Pd è davvero definitiva: nel pomeriggio tutti i dem in corsa firmeranno dal notaio l’accettazione della candidatura alle Politiche del 4 marzo. Così fanno sapere dal partito isolano dopo i cambi di nomi emersi questa mattina: sono risultati diversi l’elenco diffuso ieri dalla segreteria regionale e quello pubblicato oggi sul sito nazionale. In totale le modifiche apportate alle liste sono cinque. In serata tutti i candidati si vedranno col leader sardo dei dem, Giuseppe Luigi Cucca.
Quasi tutta la partita delle liste cambiate si è giocata nell’area di Renato Soru. La prima novità sostanziale riguarda una staffetta tra donne: esce la sindaca di Pula, Carla Medau, ed entra Daniela Porru che è stata la presidente del Pd sardo da luglio 2013 a ottobre 2014. La Porru – classe ’68, consulente aziendale – sarà la candidata del Pd nel collegio uninominale Sud per il Senato (tutta l’ex provincia di Cagliari più Sulcis e Medio Campidano).
Dalla rosa dei candidati soriani si è poi tirato fuori il consigliere regionale Luigi Lotto che deciso di rinunciare alla corsa, dopo essersi sentito con lo stesso Soru: al posto di Lotto, nel collegio uninominale del Nord (Sassari e Olbia), sempre per il Senato, si è candidato il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, che nel partito è una quota Cabras-Fadda. Ganau, con molta probabilità, farà il ticket elettorale insieme a Silvio Lai, l’uscente di Palazzo Madama che corre nella stessa circoscrizione uninominale, ma per Montecitorio.
Il terzo cambio riguarda il collegio uninominale della Gallura: al pari di Lotto, anche Ninni Chessa, capo di gabinetto nell’assessorato al Turismo, soriano dai tempi di Progetto Sardegna, si è sfilato dai giochi: è stato sostituito con Paolo Bittu, insegnante e ingegnere di Olbia, presidente dell’Assemblea provinciale del Pd. Bitti appartiene alla componente popolare-riformista in quota Fadda.
La quarta modifica alle liste vede l’ingresso della deputata uscente Paola Pinna come terzo nome sul proporzionale per la Camera, nel collegio Centro-Sud (Cagliari, Medio Campidano, Sulcis e Oristano): guida il gruppo dem Romina Mura, seguita da Francesco Sanna. Sia Mura che Sanna sono ugualmente uscenti di Montecitorio. Il quarto della lista resta invece Lino Zedda, sindaco di Baradili, renziano di area Cucca. Pinna ha preso il posto di Anna Maria De Murtas, la dirigente del Pd quartese che è finita nella lista per alcune ore, giusto il tempo di permettere al partito di chiudere la trattativa definitiva.
Il quinto cambio riguarda l’avvocatessa Rosanna Mura, consigliera comunale a Cagliari e di area Cucca per il tramite del consigliere regionale Piero Comandini. La Mura, che inizialmente era nel collegio proporzionale Centro-Sud per la Camera e poi è stata spostata sull’uninominale del Senato, adesso è la quarta in lista nel proporzionale di Palazzo Madama. Quello in cui il capolista è il segretario Giuseppe Luigi Cucca, senatore uscente, seguito dalla deputata uscente Caterina Pes e dal sindaco di Arbus, Antonio Ecca, vicinissimo al parlamentare Siro Marrocu.
Nessuna variazione invece nel collegio plurinominale per Montecitorio: resta capolista il consigliere regionale Gavino Manca. La numero due è la deputata uscente Giovanna Sanna, sindaco di Florinas. Terzo posto per il primo cittadino di Bitti, Giuseppe Ciccolini; quarta l’avvocatessa gallurese Silvia Russel.
Quanto ai collegi uninominali per la Camera, su Cagliari (capoluogo più Comuni limitrofi), il candidato è Luciano Uras, senatore uscente di Campo progressista; nel Sulcis corre la deputata Romina Mura; a Oristano il consigliere regionale Antonio Solinas; a Nuoro-Ogliastra Franco Sabatini, anche lui esponente della massima assemblea sarda.
Siro Marrocu, il parlamentare che non ha accettato la ricandidatura e in Sardegna è uno dei nomi forti della corrente nazionale guidata dal ministro Andrea Orlando, dice: “Esprimo soddisfazione a nome degli orlandiani sardi che alle Politiche del 4 marzo saranno rappresentati da Ignazio Angioni, Giovanna Sanna e Antonello Ecca”. Marrocu fa un passaggio anche sul complesso delle candidature: “Dopo decenni, per la prima volta nelle liste isolane del Pd non ci sono paracadutati dalle altre Regioni, come successo anche alle scorse Politiche del 2013 con Di Gioia e Manconi e nel 2008 con la Sbarbati e Fioroni. Questa volta i candidati sono tutti sardi ed espressione di tutte le aree politiche interne”.
Alessandra Carta
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