LA DIRETTA. Referendum, Renzi: “Ha vinto il No”. E annuncia le dimissioni

Ore 04,10. Spoglio concluso anche nei 61.551 seggi d’Italia: il No vince col 59,95 per cento, pari a 19.025.275 voti. I Sì sono stati 12.709.515. Si sono contate 74.120 schede bianche e 187.778 nulle. Quelle contestate e non assegnate hanno raggiunto quota 1.228.

Ore 03,50. Mancano sette sezioni su 61.551 perché si chiuda anche lo spoglio nazionale. La forbice non è cambiata: il No è al 59,95 per cento.

Ore 03,30. Lo scrutinio in Sardegna si è concluso: 72,22 per cento di No. Record in Italia. In valore assoluto la riforma Renzi-Boschi è stata bocciata da 616.791 elettori, mentre i Sì sono stati 237.280 per un totale di 859.158 votanti (su 1.375.735). Si sono contate anche 1.335 schede bianche e 3.732 nulle. venti, infine, quelle contestate e non assegnate.

Ore 03,10. Il No è al 59,91 per cento dopo  61.243 sezioni scrutinate su 61.551. Insomma, quella forbice di quasi venti che sta accompagnando lo scrutinio dovrebbe restare invariata sino alla conclusione dello spoglio.

Ore 02,50. Verso la conclusione si avvia anche lo scrutinio nazionale: 60.937 seggi su 61.551, il No è al 69,71 per cento.

Ore 02,35. In Sardegna mancano i dati di sole cinque sezioni su 1.835: il No è al 72,22 per cento. Nel resto d’Italia il No è al 59,91 dopo 60.361 seggi su 61.551.

Ore 02,25. È quasi concluso lo spoglio delle schede in Sardegna: le sezioni scrutinate sono 1.794 su 1.835. Il No continua la sua corsa trionfale col 72,19 per cento che resta il risultato regionale più alto d’Italia.

Ore 02,15. I quasi venti punti di distacco tra No e Sì continuano a consolidarsi anche nell’ultimo aggiornamento diffuso dal ministero dell’Interno: la bocciatura della Costituzione è al 59,85 per cento.

Ore 02,00. Dopo 1.754 sezioni scrutinate su 1.835, in Sardegna il No è al 72,18 per cento.

Ore 01,50. Lo spoglio delle schede prosegue rapidissimo in tutta Italia. Finora sono state scrutinate 54.056 sezioni su 61.551: il No è 59,71 per cento. La forbice dei quasi venti punti resta dunque invariata.

Ore 01,40. In Sardegna mancano da scrutinare poco meno di duecento sezioni su 1.835: il No è al 72,46 per cento, miglior dato nazionale. L’Isola, tuttavia, si colloca nella fascia media dell’affluenza: la partecipazione è stata del 62,44 per cento. E sono sei punti esatti sotto la media nazionale al 68,44.

Ore 01,30. Sia la Lega che il Movimento Cinque Stelle hanno chiesto nuove elezioni: è questo il tema che nei salotti tv della politica sta accompagnando lo scrutinio. L’ipotesi più probabile è però un’altra: il presidente Sergio Mattarella dovrebbe individuare una figura di transizione. E sarebbe la terza dopo Enrico Letta e il dimissionario Renzi. Anche perché in ballo c’è la modifica dell’Italicum: è una legge recentissima (il Parlamento l’ha approvata il 30 giugno scorso), ma trasversalmente la si vuole cambiare.

Ore 01,20. In Sardegna il No è al 73,11 per cento dopo 1.045 sezioni scrutinate su 1.835. Al momento non ci sono reazioni da parte dei big della politica sarda. Le due più importanti figure della Regione, il governatore Francesco Pigliaru e il presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, entrambi schierati per il Sì, non hanno ancora commentato l’esito del voto.

Ore 01,10. C’è il dato definitivo dell’affluenza: in questo referendum ha votato il 68,44 per cento degli aventi diritto. Alle 19 la partecipazione è stata del 57,22. Alle 12 era andato alle urne il 20,14.

Ore 01,00. Lo spoglio delle schede è al giro di boa con 37.487 sezioni scrutinate su 61.551. Il No è sempre in vantaggio di quasi venti punti: 59,54 per cento contro il 40,46 del Sì.

Ore 00,50. La Sardegna si conferma la regione italiana dove il No sta vincendo con la percentuale più alta: 72,84 per cento dopo 719 sezioni scrutinate su 1.835. Sul sito del Viminale, però, non sono stati ancora caricati i dati dei singoli Comuni, si conosce solo quello complessivo.

Ore 00,40. Dopo il discorso del premier Renzi è ormai solo una questione di percentuali questo referendum costituzionale: la vittoria del No è più in discussione. Si tratterà solo di capire con quanti punti di distacco il Sì perderà. Al momento le sezioni scrutinate sono 25.536 su 61.551: il No è al 59,50 per cento.

Ore 00,30. Ha parlato per dieci minuti Matteo Renzi. Il premier ha provato a consolare i sostenitori del Sì. “La sconfitta è mia, voi avete dato il massimo. E siccome ho perso io, mi dimetto”. Il capo del Governo ha quindi ringraziato la moglie Agnese che “ha splendidamente rappresentato l’Italia”. Renzi ha chiuso la conferenza stampa con un lungo elenco delle “cose fatte”. Rassegnerà le dimissioni nel pomeriggio, recandosi al Quirinale dal presidente Sergio Mattarella. Tuttavia la mossa non è un’uscita di scena dalla politica: “È tempo di rimettersi in cammino”, ha aggiunto il premier.

Ore 00,20. Matteo Renzi ammette la sconfitta: “Il No ha vinto in modo straordinariamente netto – dice il premier da Palazzo Chighi – in una giornata che è una festa della democrazia”. Poi l’annuncio: “La mia esperienza finisce qui”.

Ore 00,15. Sardegna da record: con il No che ha superato il 70 per cento (precisamente è al 73,04 dopo 215 sezioni scrutinate su 1.835), il dato risulta essere il più alto d’Italia. Il Sì è in vantaggio in due sole regioni d’Italia: il Trentino Alto Adige (60,35) e l’Emilia Romagna (50,35), sempre dopo 9.380 su 61.551.

Ore 00,05. Si attende che da Palazzo Chigi parli Matteo Renzi: intorno alle 22, un’ora prima che chiudessero i seggi, il premier ha annunciato una conferenza stampa.

Ore 24. Dopo 7.034 sezioni su 61.551, il No è in vantaggio di quasi 20 punti: 59,25 contro il 40,75 del Sì.

Ore 23,50. Il No sta vincendo anche in Sardegna. Con percentuali altissime: 74,70 per cento dopo 50 sezioni scrutinate su 1.835

Ore 23,40. Il terzo dato definitivo di questo 4 dicembre 2016 consolida il No: le sezioni scrutinate sono ancora pochissime (590 su 61.551), ma la bocciatura della riforma Renzi-Boschi sta raccogliendo il 60,52 per cento. Il Sì è fermo al 39,48.

Ore 23,30. Secondo dato ufficiale sul referendum, sempre in arrivo dal Viminale: il No allunga il passo dopo 35 sezioni scrutinate: 53,76 per cento. Il Sì è al 46,34

Ore 23,23. Ecco il primissimo dato ufficiale: dopo 23 sezioni scrutinate – su 61.551 – il No è al 52,62 contro il 48,30 del Sì. Così le schede scrutinate sono allineate agli exit poll.

Ore 23,10. Il ministero degli Interni sta pubblicando i numeri dell’affluenza: 69,19 per cento di partecipazione dopo i dati arrivati da 2.543 Comuni sui 7.998 totali che si contano in Italia. Ma il numero definitivo dovrebbe variare di poco.

Ore 23,06. Dai primi exit poll diffusi in tv da La7, il No viene dato in vantaggio con una forbice tra il 55 e il 59 per cento.

Ore 23. Seggi del referendum chiusi: comincia lo spoglio delle schede sotto il segno di un’affluenza record. Si attende il dato finale delle 23, ma la partecipazione dovrebbe superare il 70 per cento. Alle 19 era 57,24.

#REFERENDUM – La diretta di Sardinia Post, a cura di Alessandra Carta.

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