Il presidente di Meris Malu Entu, Doddore Meloni, ha preso le distanze dal Movimentu de liberatzioni natzionali sardu (Mlns) ed in particolare dal suo presidente Sergio Pes, indagato dalla Dda, assieme ad altre sette persone, per il reato di associazione militare a fini politici. L’operazione della Digos scattata in tutta l’Isola ha portato a varie perquisizioni nelle abitazioni delle persone indagate che fanno capo al movimento indipendentista. Meloni avanza – fra l’altro – anche il sospetto di una possibile presenza all’interno del Mlns di infiltrati pagati dallo Stato per sostenere tesi di ribellione armata nelle quali coinvolgere tutti i movimenti indipendentisti e pregiudicandone così la credibilità. Non è un caso – secondo Meloni – che tutto questo avvenga proprio mentre gli indipendentisti sono tra i protagonisti della battaglia contro la possibile decisione di individuare la Sardegna come sede del sito per il deposito delle scorie nucleari.
Far West eolico, Comitato Insularità: “Estendere Ppr a tutta la Sardegna”
Il Comitato scientifico Insularità in Costituzione ha presentato oggi, sabato 4 maggio 2024, una proposta di legge “SalvaTerritorio”…