C’erano anche il governatore Francesco Pigliaru, il vicepresidente della Giunta e Raffaele Paci e l’assessore all’Ambiente Donatella Spano al vertice di maggioranza con i capigruppo, questo pomeriggio, sollecitato in mattinata dal leader di Irs, Gavino Sale, sul futuro dell’inceneritore di Tossilo.
“Abbiamo garantito – ha spiegato l’assessore Spano – che la Giunta proseguirà nella strada virtuosa sulla gestione dei rifiuti contenuta nel programma regionale di sviluppo: ridurre la produzione, aumentare la raccolta differenziata, favorire il riciclo per trasformare il rifiuto in risorsa, ridurre l’impatto sulla salute e sull’ambiente”. In buona sostanza i sistemi alternativi suggeriti nella proposta di legge di sedici consiglieri del centrosinistra contrari all’impianto nell’area industriale di Macomer.
“Qualsiasi atto, a partire da quello sul termovalorizzatore di Tossilo – ha chiarito l’esponente dell’Esecutivo – sarà adottato con la massima trasparenza“. La proposta dei consiglieri contrari puntava a una moratoria di cinque anni delle attività di termovalorizzazione e termo distruzione dei rifiuti.