Maggioranza e opposizione trattano per riuscire a portare in Aula, e approvare prima della pausa di Ferragosto, la disposizione sui ristori per i danni causati dagli incendi del Montiferru. L’ultima chiamata per le diplomazie è prevista domani, in occasione della conferenza dei capigruppo convocata dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais per le 17.30.
Per i danni dei roghi ci sono a disposizione venti milioni di euro. Il fatto è che lo stanziamento è inserito all’interno di una legge omnibus contenente una variazione di bilancio da oltre 150 milioni (con risorse per i lavoratori più colpiti dall’emergenza sanitaria) e altre norme non finanziarie. La maggioranza intende portare in Aula subito tutto il pacchetto completo.
L’opposizione non ci sta e propone un ingresso con la procedura d’urgenza limitato all’assestamento 2021 (già all’esame della commissione Bilancio e propedeutico alla variazione da 150 milioni) arricchito da un emendamento con i 20 milioni per i danni dei roghi. Venerdì sera, in occasione della precedente capigruppo, le interlocuzioni si sono fermate a questo punto. Da qui si riparte. Intanto c’è una seconda bozza della legge omnibus che, ancora, le opposizioni non hanno avuto modo di esaminare.
Questa versione definisce meglio la norma sui 20 milioni. Di questi, infatti, 10 milioni costituiranno un fondo speciale per l’erogazione di contributi a favore dei soggetti privati e delle attività produttive. Altri sette saranno destinati a interventi urgenti di ripristino delle strutture e infrastrutture danneggiate e delle condizioni di sicurezza, nonché alla mitigazione del dissesto idrogeologico nelle aree interessate dell’incendio.
Tre milioni, infine, a favore degli enti locali per i primi interventi urgenti agli imprenditori agricoli che hanno subìto danni alle scorte a seguito dei roghi. La nuova versione della omnibus, nella parte sui ristori ai lavoratori colpiti dalla pandemia, prevede anche lo stanziamento di 700mila euro per i gestori delle discoteche.
