Il Pigliaru ter, staffetta ormai decisa ai Trasporti: un olbiese al posto di Deiana

È ormai decisa la staffetta ai Trasporti, ciò che va a configurare il Pigliaru ter, ovvero il terzo giro di cambi nella Giunta regionale. Il passaggio è legato alla nomina di Massimo Deiana all’Autorità portuale, un incarico di cui si parlava dalla fine di ottobre. Ma solo il 26 maggio è diventato ufficiale. La casella andrà a occuparla, quasi sicuramente, Carlo Careddu, ex candidato sindaco a Olbia un anno fa.

La staffetta è tutta interna alla corrente Cabras del Pd, di cui fanno parte sia Deiana che Careddu. E porta con sé una sorta di compensazione: con la riforma Delrio sulle Autorità portuali, la Sardegna ha perso la sede di Olbia, visto che nell’Isola viene mantenuta solo quella di Cagliari, sebbene con poteri su tutti gli scali marittimi dell’Isola. Di qui la nomina di un olbiese per pareggiare, in qualche modo, “lo scippo” che la Gallura ritiene di aver subìto.

In corsa per la delega dei Trasporti c’era anche il consigliere regionale Antonio Solinas, anche lui di area Cabras, ma oristanese. A frenare la sua nomina il fatto che occupi uno scranno nella massima Assemblea sarda e nel centrosinistra non si voleva creare un precedente. Così la scelta è ricaduta su Careddu, malgrado Solinas puntasse a rafforzare la presenza della provincia di Oristano nell’Esecutivo, già rappresentata da Maria Grazia Piras, l’assessora all’Industria nata a Suni (è una quota Upc).

Con Careddu  la Gallura è destinata a raddoppiare la propria presenza nella squadra di governo, dove da dai primi di marzo è in carica il renziano Pier Luigi Caria, anche lui olbiese e titolare dell’Agricoltura. I sassaresi sono tre: oltre al presidente Francesco Pigliaru, Raffaele Paci (Programmazione) e Donatella Spano (Ambiente). In quota Cagliari e provincia ecco Cristiano Erriu (Urbanistica), Virginia Mura (Lavoro), Barbara Argiolas (Turismo) e Filippo Spanu (Affari generali). I nuoresi della Giunta sono Luigi Arru (Sanità) e Giuseppe Dessena (Pubblica istruzione).

Sino alla fine di giugno resterà vuota la casella dei Lavori pubblici, ancora scoperta dopo le dimissioni di Paolo Maninchedda. È certo che la delega resterà ai Partito dei Sardi. Ma la riserva sul successore di Maninchedda verrà sciolta solo dopo l’assemblea del PdS, prevista per il 24 giugno. La nomina rientrerà comunque nel Pigliaru ter, sebbene non sia chiaro quando Careddu prenda il posto di Deiana ai Trasporti.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

 

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