Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha firmato il decreto di nomina di Massimo Deiana alla presidenza dell’Autorità portuale. Il passaggio era atteso da giorni, perché solo con l’ok del governatore il quasi ex assessore può prendere servizio nel nuovo ente, anche se la nomina va ulteriormente ratificata dalle commissioni Trasporti di Camera e Senato e dal Consiglio dei ministri, ma senza alcun potere di veto. A questo punto si attendono per i prossimi giorni le dimissioni di Deiana dalla Giunta, ciò che apre la corsa al rimpasto. Deiana farà in tempo ad andare martedì a Bruxelles per chiudere la partita della Ct2, la continuità territoriale con gli aeroporti minori
La firma di Pigliaru (tecnicamente un’intesa) è stata ufficializzata con una nota spedita alle 20 da viale Trento e nella quale si dà conto dell’ok dato dal governatore, “rispondendo alla richiesta ricevuta dal ministro dei Trasporti Graziano Delrio“, si legge. Una precisazione non di circostanza, visto che nella corrente Cabras del Pd, a cui appartiene Deiana, dicevano di non capire come mai il capo della Giunta non avesse ancora ratificato il decreto.
Spiegazioni ufficiali non ce ne sono. Ma adesso che il titolare dei Trasporti può cominciare a guidare l’Autorità portuale, in Regione scatta un nuovo rimpasto. E va ad aggiungersi alla trattativa aperta sulla sostituzione di Paolo Maninchedda che ha lasciato i Lavori pubblici lo scorso 29 maggio. Ma se quest’ultima casella è una questione tutta interna al Partito dei Sardi, la staffetta ai Trasporti è molto meno scontata. Nel Pd non tutti sono d’accordo sul fatto che l’area Cabras mantenga anche l’assessorato in Giunta, dal momento che la presidenza dell’Autorità portuale è considerata un incarico di pari importanza.
Toccherà ancora una volta a Pigliaru provare a mettere d’accordo tutti. Specie adesso che alla fine della legislatura mancano meno di due anni e il presidente sta stilando, insieme alla maggioranza, il programma di fine mandato nel quale saranno definiti gli obiettivi da raggiungere entro febbraio 2019. Se alla componente Cabras verrà confermato l’assessorato nell’Esecutivo regionale, i papabili sono due: il consigliere regionale Antonio Solinas e quello comunale di Olbia Carlo Careddu. (al. car.)
