Il bando sartoriale

Numeri mastodontici per i nuovi uffici regionali. In zona viale Trieste-via Santa Gilla. Si parte con l’affitto, si finisce con l’acquisto. E l’identikit del fortunato sembra chiaro.

Per conoscere con esattezza il fortunato immobiliarista che firmerà il contratto con la Regione occorrerà attendere ancora qualche giorno, ma l’identikit del mastodontico edificio che a breve ospiterà gli assessorati all’Agricoltura e al Lavoro è chiaro: minimo richiesto per entrambi i ‘dicasteri’ tra i 4mila e i 6mila metri quadri, ai quali si aggiungono superfici da destinare ad archivi comprese tra i 1.600 e i 2mila metri quadri. Non dovranno mancare nemmeno i posti auto di esclusiva pertinenza: tra gli 80 e i 120. Per ciascun assessorato.

I numeri li dà la Regione in un documento reso noto pochi giorni fa (vedi), che fa seguito alle indicazioni fornite in merito dalla giunta regionale con apposita delibera licenziata l’otto agosto scorso (vedi). I grandi proprietari immobiliari sono avvisati: c’è un bell’affare all’orizzonte. Anche perché si parte con l’affitto – in questi casi si supera ampiamente il milione di euro annuo – e si finisce con l‘acquisto definitivo da parte dell’amministrazione regionale.

Un affare che fa gola a molti. Peccato che alle discriminanti enunciate poco sopra, se ne aggiunga una che per forza di cose taglierà fuori la maggior parte dei grandi costruttori: “Saranno motivo preferenziale di scelta – si legge nell’avviso – l’ubicazione o la vicinanza dell’edificio nell’area individuata dall’asse viario via Roma–viale Trieste–via S.Gilla e la presenza di ulteriori aree di sosta pubblica e i tempi di consegna“.

“Pochi dubbi – taglia corto un noto professionista che da anni opera nel settore immobiliare e per ovvi motivi preferisce l’anonimato -. In quell’area c’è solo un complesso capace di soddisfare le richieste della Regione. Se ne è avuta dimostrazione nel 2011, quando una sorta di avviso-fotocopia venne pubblicato da SardegnaIt. E dove sono ora i loro uffici? Al Centro polifunzionale Santa Gilla, di proprietà, com’è noto, dell’imprenditore immobiliare ed editore Sergio Zuncheddu. Altri due elementi a sostegno: ulteriori parcheggi e soprattutto tempi di consegna. I primi non mancano, i secondi sono praticamente pari a zero, visto che si parla di un complesso nuovo di zecca e con tutte le carte in regola, soprattutto per quanto attiene le rigide norme sulla sicurezza”.

E che i candidati possibili siano pochi lo dimostrano anche i tempi – davvero esigui – per la presentazione delle manifestazioni di interesse: quindici giorni. Ovvero entro il 30 settembre prossimo.

Pablo Sole

sole@sardiniapost.it

 

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