Forestas, fermo il cambio del contratto. È braccio di ferro tra sindacati e Giunta

“Non esiste alcun veto e altro diniego intorno alla mancata pubblicazione della delibera, semplicemente ad agosto è tutto fermo e mi auguro che entro una o due settimane al massimo la situazione si sblocchi”. L’assessora regionale al Personale, Valeria Satta, spiega all’Ansa come mai, a un mese esatto dall’approvazione, non siano ancora cliccabili sul sito della Regione le due delibere che avrebbero dovuto avviare la procedura per il cambio del contratto ai 4.500 dipendenti di Forestas. I quali entreranno a far parte del comparto regionale.

La precisazione dell’assessora arriva adesso che i lavoratori hanno lanciato l’ultimatum e si sono detti pronti allo sciopero (leggi qui). Ma oltre alla Satta un’identica dichiarazione l’ha fatta il titolare dell’Ambiente, Gianni Lampis, cui spetta la super visione di Forestas. “Nel mese di agosto – dice – è fisiologico che il personale possa godere di quindici giorni di ferie. I testi sono stati deliberati e saranno presto consultabili sul sito appena possibile”.

Tuttavia i sindacati autonomi Sadir e Confederdia non aspettano. E fanno sapere di aver già avviato le procedure per uno sciopero programmato per la prima decade di settembre. “Ci costringono a proseguire con la mobilitazione – dice Luciano Melis di Sadirs -: noi abbiamo revocato uno sciopero in piena campagna antincendi per senso di responsabilità, ma siamo ancora a questo punto. E allora la responsabilità politica dove sta? Siamo molto adirati, ci aspettiamo un segnale, chiediamo la pubblicazione per avviare la contrattazione”.

LEGGI ANCHE: I 4.500 di Forestas diventano regionali. Solinas: “Mantenuti gli impegni presi”

I provvedimenti che hanno ottenuto il via libera da parte della Giunta di Christian Solinas lo scorso 26 luglio, stabiliscono il perimetro entro cui si devono muovere le organizzazioni dei lavoratori, cui spetterà concertare il cambio del contratto insieme al Coran, il Comitato per la rappresentanza negoziale che legalmente rappresenta la Regione in questi casi. Nella stessa trattativa Forestas dovrà essere autorizzata a svincolare 16,6 milioni, destinandone la gran parte (12,9) alla costituzione di un nuovo fondo per il transito del personale”.

Diventeranno dipendenti regionale ‘solo’ quelli assunti a tempo indeterminato: sono in totale 4.500 lavoratori. Si vedranno accreditata in busta paga un aumento medio e lordo di 75 euro mensili. Con le risorse stanziate dall’Esecutivo si andranno a coprire anche i maggiori costi sugli stagionali, visto che i contratti a termine passeranno dai sei a sette mesi come soglia minima. Ma i sindacati sollevano anche un’altra questione: “L’organismo negoziale Coran scadrà a ottobre – sottolinea Melis -: non vorremmo che l’intenzione della Giunta fosse quella di aspettare la costituzione del prossimo perché così i tempi si dilaterebbero ancora”.

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