Fondi Ue, per la Sardegna 1,4 miliardi sino al 2020. 195 milioni nel 2016

La Sardegna potrà contare su circa 1,4 miliardi di Fondi europei per la programmazione 2014-2020. Quest’anno le risorse comunitarie disponibili sono circa 194 milioni, all’incirca come per il 2015. I dati sono stati diffusi dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, a margine del convegno sui Fondi europei organizzato a Cagliari da Renato Soru e dal gruppo degli europarlamentari del Pd. Complessivamente, tra risorse europee, assegnazioni statali e fondi regionali, nell’Isola arriveranno nei prossimi anni oltre 953 milioni per le infrastrutture (466 mln comunitari, oltre 326 mln di assegnazioni statali e 139 mln di quota regionale); quasi 445 mln per il Fondo sociale europeo (222,4 mln di risorse comunitarie, 155,6 di assegnazioni statali e 66 mln di risorse proprie); oltre 1,3 miliardi per l’agricoltura (48% dall’Ue, 36,4% dallo Stato e 15,6% dalla Regione).

La Sardegna porta a Bruxelles “i conti in ordine” per chiudere la rendicontazione delle spese sulla programmazione comunitaria 2007-2013. Mentre sui Fondi strutturali (Fesr) e sul Fondo sociale europeo (Fse) è stato speso tutto e si è in ‘overspending’ con risorse da utilizzare nel prossimo ciclo di programmazione. Quando ai fondi per settore agricolo (Feasr) si è raggiunto il 99% della spesa. All’avvio della legislatura si partiva con una spesa ferma al 64% delle risorse disponibili. Da allora sono state rimodulate le risorse e riprogrammata la struttura per arrivare a recuperare quasi 450 milioni di euro.

“La Regione – ha spiegato Pigliaru – deve essere ben organizzata per programmare al meglio. Abbiamo preso in mano una programmazione già in corso per non lasciare per strada le risorse da spendere. Ora la partita si sposta sulla qualità della spesa. Ecco perchè – ha chiarito – i fondi devono essere pensati e programmati tutti insieme nell’ambito di una programmazione unitaria”. Su questo tema il governatore tira le orecchie a Bruxelles: “per anni l’Unione europea ha posto l’enfasi sulla spesa, ma rispetto ai molti soldi spesi il Mezzogiorno è rimasto indifferente. Noi – ha sottolineato – valuteremo la spesa in modo rigoroso mettendoci gli occhiali e dando enfasi a questo aspetto”.

 

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