Esclusi perché non hanno raccolto il numero di firme obbligatorio per legge necessario (e il Rosatellum in Sardegna ne prevedeva 375 per circoscrizione). È successo alla Lista del popolo, il movimento di Giulietto Chiesa, uno dei piccolissimi di queste elezioni. Sardinia Post aveva dato notizia delle liste depositate individuandole come quelle dell’ultima ora e spiegando che la loro ammissione alla corsa del 4 marzo era legata proprio alla verifica firme (per questa ragione non sono stati inseriti nello speciale elezioni del nostro giornale con tutti i nomi in corsa).
La Lista del popolo aveva presentato candidati solo al Senato: erano Mauro Adolgo Murgia nel collegio uninominale di Cagliari, Franca Savio in quello di Nuoro e Paolo Cocco a Sassari. I tre erano stati candidati anche nella circoscrizione unica regionale, insieme a Matilde Perticanari in quarta posizione. Ma la loro corsa alle Politiche è finita a distanza di ventiquattro ore dalla presentazione delle liste. Il movimento di Chiesa ha comunque quarantotto ore di tempo per presentare ricorso, sempre all’Ufficio elettorale della Corte d’appello di Cagliari.