Dopo la Val D’Aosta, anche la Sardegna potrebbe ottenere una deroga al Dpcm e passare in fascia gialla dopo una settimana, anziché quindici giorni. È questa l’ultima indiscrezione che viene rilanciata dall‘Ansa. Stando a quanto riporta l’Agenzia di stampa nazionale, nessun regione sarà in rosso a partire da lunedì 10 maggio e solo la stessa Val d’Aosta insieme alla Sicilia dovrebbero avere una classificazione arancione. Il resto dell’Italia è data in giallo.
Il consueto bollettino che anticipa le ordinanze del ministro della Salute, Roberto Speranza, è atteso per il pomeriggio di oggi. Verso un cambio di colore anche Calabria, Puglia e Basilicata che dopo due settimane di arancione dovrebbero passare al giallo. Speranza firmerà le ordinanze sulla base di dati acquisiti dal monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità (Iss), da cui risulta che solo il Molise e la Provincia autonoma di Bolzano hanno un Rt puntuale (indice di contagio riferito a una sola giornata) sopra 1, ma con limite inferiore sotto questa soglia. E infatti la zona gialla scatta quando l’Rt non supera quota 1.
Dal report dell’Iss risulta ancora che cala il numero di regioni in cui l’occupazoine delle Terapie intensive è sotto il tetto massimo del 30 per cento: da otto dalla scorso settimana si scende a cinque. La media nazionale è al 27 per cento, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.748 (27/04/2021) a 2.423 (04/05/2021). Quanto ai repart Covid ma non di Rianimazione, l’occupazione non deve superare il 40 per cento: al momento l‘Italia è al 29. In questo caso i pazienti ricoverati passano da 20.312 (27/04) a 18.176 (04/05).
