Comunali a Pula, contro la Medau ricandidata corrono uniti gli ex alleati

Pula torna alle urne con due anni di anticipo e una resa dei conti infinita. Gli ex alleati della sindaca uscente e ricandidata, Carla Medau, hanno formato la lista avversaria.

L’avevano mandata a casa lo scorso 13 aprile, mettendola in minoranza dopo averla sostenuta per tre anni. Ma adesso che Carla Medau, la sindaca uscente e sfiduciata, si è ricandidata, anche loro, gli ex alleati, sono in corsa. Tutti insieme, nella lista avversaria guidata da Angelo Pittaluga. È la saga politica di Pula, 4.722 abitanti, comune della Città metropolitana di Cagliari, ma soprattutto centro costiero di rilievo che ingloba Nora, Santa Margherita e Is Molas. Cioè una perla dell’archeologia isolana, il Forte Village e l’unico polo golfistico nella Sardegna meridionale.

Pula, dunque, si torna alle urne con due anni di anticipo e una resa dei conti che sembra infinita. Quel 13 aprile, in una seduta mattutina dell’Assemblea civica, nove consiglieri di maggioranza decisero che il mandato della Medau in Municipio dovesse terminare. A mettere il sigillo al verdetto, ecco intanto tre compagni di partito dell’allora sindaca: Emanuele Olla, segretario cittadino del Pd, Barbara Boi ed Elisabetta Loi, tutti e tre di area Fadda. Insieme a loro gli azzurri, Ilenia Urru ed Ettore Caboni, così come indipendenti Francesco Toccori, Gabriele Orbai e Annalisa Capobianco che formavano parte della civica destra-sinistra vittoriosa alle Comunali del 2014. A sfiduciare Medau pure Pittaluga, di area moderata, poi diventato il nuovo leader degli ex ribelli.

A parte la Boi e la Capobianco, che era l’assessora al Turismo e alla Cultura, gli altri sette sono tutti ricandidati nella lista da sedici che corre in questa tornata elettorale col nome di “Prima Pula“. Completano la squadra Andrea Abis, di area Psd’Az; gli indipendenti Luca Frau, Francesca Lorrai, Vanessa Lucarelli e Angelo Tolu; Mauro Podda, democratico di area Fadda; Gianfranco Siclari, dem vicino al consigliere regionale Comandini; Donatella FaAlessandra Zucca, considerate vicino al centrodestra. Si tratta sempre di un raggruppamento trasversale, come succede di norma nei Comuni sotto i 15mila abitanti, visto che a ogni candidato sindaco può essere collegata una sola lista.

Lo stesso schema misto di alleanze è stato seguito dalla nuova squadra della Medau che si presenta alle urne col nome di “Uniti per Pula“. Tra i sedici candidati, ci sono i democratici Andrea Azara, Luciano Caocci, Ilaria Collu, Angela Mascia e Ombretta Pirisinu. Al centrodestra vengono ascritti Andrea Berghi, Sara Cammisuli, Luca Gessa e Massimiliano Zucca. Alessandro Cappato è considerato vicino al centrosinistra; Francesco Corda, Luca Fadda, Carla Lecca, Simonetta Lucarelli e Filippo Usai sono candidati civici; Emanuele Farneti è un tesserato dei Fratelli d’Italia.

A Pula è atteso un mese di durissima campagna elettorale, tra gli strascichi della consiliatura finita male e il sapore del riscatto che, per ragioni diverse, sta animando entrambe le liste. Pittaluga e i suoi, da una parte, sono decisi a far valere la bontà della loro sfiducia a Medau; l’ex sindaca ricandidata, dal canto suo, vuole dimostrare di aver subito un’imboscata, lo scorso aprile.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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