Il centrosinistra si prende un’altra settimana di approfondimenti prima di dare il via libera al regolamento sulle primarie del 29 settembre, al codice etico e alla carta di intenti che conterrà, a grandi linee, i principi fondamentali del programma in vista delle elezioni regionali del 2014. E’ emerso oggi dal confronto a Cagliari tra Pd, Sel, Idv, Upc, Rossomori, Centro democratico, Prc e Pdci. I partiti della colazione sono concordi almeno su un punto: la campagna elettorale partirà ufficialmente il 1 agosto, mentre il 31 luglio entro le 14 gli aspiranti leader della coalizione dovranno far pervenire la propria candidatura supportata da almeno 5.000 firme.
Nella carta di intenti, che sarà messa a punto nei primi giorni della settimana prossima, oltre alla critica al governo uscente del centrodestra e alla proposta alternativa per “dare speranza ai sardi”, vengono declinati i punti fondamentali del patto tra alleati: conoscenza e cultura, identità e sovranità, coesione sociale e rilancio dei settori produttivi, ambiente e questione energetica. Si punterà inoltre sulla meritocrazia e sulle nuove generazioni. Il documento si chiude con la sottoscrizione del patto con un riconoscimento reciproco dei ruoli tra candidato presidente e coalizione, che potrà essere anche allargata a movimenti e liste civiche con un’apertura al popolo indipendentista e sovranista.
“La settimana prossima appronteremo la carta programmatica – ha affermato il rappresentante di Sel Francesco Agus -. Abbiamo avanzato una richiesta precisa: mettere al primo posto il problema principale della nostra Isola, ovvero la mancanza di lavoro, e puntare sulle politiche attive per l’occupazione”.
È di oggi, infine, la notizia del ritorno dei Verdi, a pieno titolo, nello schieramento di centrosinistra: la loro richiesta è stata infatti accolta all’unanimità dai partiti alleati.