Mezza Giunta comunale di Sassari – Luca Taras, Maria Francesca Fantato, Luigi Polano, Amalia Schirru e, forse, Grazia Manca – sarà sacrificata per riportare la pace nel Pd, consentendo a Giacomo Spissu, Silvio Lai, Gianfranco Ganau e Salvatore Demontis di esprimere i loro rappresentanti nell’esecutivo cittadino. È l’ipotesi cui si lavora dopo le dimissioni di ieri sera dei nove assessori della squadra di Nicola Sanna. I nomi dei sostituti ci sono già. Al posto di Taras, Fantato e Polano, primi dei non eletti nel Pd alle elezioni del 2014, si parla di Dolores Lai, Fabio Pinna e Giuseppe Masala. Lai, già assessore con Ganau, è della corrente del senatore Silvio Lai, di cui è cugina. Pinna, segretario cittadino del Pd, è un fedelissimo dell’ex sindaco ed ex presidente del Consiglio regionale Spissu, plenipotenziario del Pd sassarese. Masala, già presidente di circoscrizione, è molto vicino all’attuale presidente del Consiglio regionale Ganau, la cui corrente sta per arruolare l’ex cinquestelle Giuseppe Mascia. Il consigliere regionale Salvatore Demontis ha già scelto Antonio Piu, che lascia lo scranno più alto del Consiglio. Gli cede il posto in Giunta Amalia Cherchi, assessore di Ora Sì, lista civica cui è rimasto un solo consigliere, Nanna Costa, dopo la nascita di Sassari futura, che invece avrà la presidenza del Consiglio per Efrem Carta. Contestate in questi mesi anche le nomine di Grazia Manca, candidata ma non eletta con Sassari bella dentro, e Monica Spanedda, sconfitta da Sanna alle primarie e recuperata con un accordo preelettorale. Difficile che quest’ultima venga rimossa, anche se il numero di deleghe sin qui gestite sarà ridotto. La quinta vittima sacrificale, ove servisse, sarà Grazia Manca. Oggi Sassari bella dentro ha solo due consiglieri, Alessandro Boiano e Dino Ghi, peraltro vicini al partito di Renzi: potrebbero servire per accontentare qualche altra corrente e varare una Giunta monocolore, con le sole eccezioni di Ottavio Sanna del Partito dei sardi e Alessio Marras, formalmente di Sassari bella dentro. Intoccabile il vicesindaco Gianni Carbini. Taras e Fantato entrerebbero in Consiglio al posto di Piu e Masala.
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