La comunicazione al sindaco Nicola Sanna è arrivata con una lettera nella tarda serata di ieri: la situazione è insostenibile, o si trova un accordo oppure tutti a casa. Firmato: i nove assessori della Giunta Comunale.
“Caro sindaco – si legge nel documento – in questi quindici mesi ci siamo spesi responsabilmente, con tutte le energie disponibili, per affrontare la crisi che il territorio sta attraversando e rispondere nel modo più efficace alle esigenze della nostra cittadinanza. Riteniamo insostenibile questa situazione di instabilità politica e non vogliamo che gli assetti di giunta possano essere utilizzati come alibi per non trovare un accordo. Nel rinnovarti la nostra fiducia – concludono gli assessori – con la stessa lealtà che ci ha sempre contraddistinto e nell’interesse esclusivo della città, rimettiamo nelle tue mani le deleghe che ci hai voluto conferire”.
La decisione della Giunta comunale è stata l’esito di un ennesima riunione del Consiglio senza accordo né dialogo; al termine della riunione molti consiglieri della maggioranza Pd hanno abbandonato l’aula.
Da qui la decisione degli assessori. Nove le firme: Grazia Manca (Politiche Sociali), Amalia Cherchi (Tributi e Patrimonio), Monica Spanedda (Programmazione, Cultura e Turismo), Maria Francesca Fantato (Politiche Giovanili e Sport), Gianni Carbini (Politichhe agro-ambientali e verde pubblico), Alessio Marras (Pianificazione), Ottavio Sanna (Lavori Pubblici), Luigi Polano (Affari Generali), Luca Taras (Infrastrutture, Protezione Civile).