Approvato questa mattina dalla Camera dei Deputati il disegno di legge Delrio sull’abolizione delle Province o “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni”.
Il provvedimento, già sottoscritto dal Senato il 26 marzo scorso, conclude così l’iter amministrativo ma per la piena attuazione si dovrà attendere la modifica del Titolo V della Costituzione con cui si aboliranno definitivamente le Province. Nel frattempo le province attuali si trasformano in enti territoriali di area vasta o di secondo livello, cadranno giunte, presidenti e consigli ma nasceranno unioni di comuni e città metropolitane con meno funzioni e senza personale politico eletto direttamente. Il risparmio iniziale, secondo le previsioni del Governo, è di 110 milioni di euro ma la cifra sarebbe destinata ad aumentare nei mesi successivi all’entrata in vigore della riforma.
Per quanto riguarda la Sardegna, il disegno di legge prevede che l’isola adotti i provvedimenti necessari per l’istituzione della città metropolitana di Cagliari, il cui territorio corrisponde a quello della provincia. Il sindaco cagliaritano Massimo Zedda sarà anche sindaco metropolitano, a titolo gratuito , e presiederà il consiglio metropolitano e la conferenza metropolitana. L’attuazione della riforma passerà ora in Consiglio regionale.
Perplessità su una riforma che per ora è ancora poco chiara: “Non e’ possibile votare questa legge che va nella direzione giusta, ma ancora non abolisce le Province e rischia di creare nuovi enti intermedi opachi e poco utili, che impediscono di cancellare quel ramificato sottobosco della politica, fatto di società partecipate, di consulenze, di portaborse che oggi non è più accettabile per i cittadini” lo dichiara il Presidente della Commissione Sanita’ della Camera e deputato dei Riformatori, Pierpaolo Vargiu, in merito al voto finale sul ddl Delrio. “Al Governo Renzi chiediamo dunque più coraggio nella strada dell’innovazione istituzionale, per approvare immediatamente la modifica costituzionale che elimina definitivamente le Province” prosegue Vargiu. “Renzi segua l’esempio della Sardegna che, prima in Italia, ha approvato il disegno di legge di riforma costituzionale che cancella le Province dalla Statuto, certificando l’esito del referendum votato plebiscitariamente da 525000 sardi!”
Francesca Mulas
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