Cagliari: bulli rapinavano i loro coetanei, fermati dai carabinieri

Tre ragazzini rapinavano i coetanei, minacciandoli e aggredendoli, all’interno di pubblici esercizi o per strada, ad esempio in piazza Matteotti a Cagliari. I carabinieri hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare, due delle quali in carcere, nei confronti di due minorenni e di un maggiorenne. Secondo i militari della stazione di Villanova, che hanno collaborato con i colleghi di Assemini e Sant’Avendrace, i tre sarebbero responsabili di quattro rapine messe a segno tra ottobre e novembre.

La gang è stata inchiodata dalle riprese delle telecamere di videosorveglianza e dalle testimonianze delle vittime. In cella sono finiti Simone Mellano, di 19 anni, di Cagliari, e un 17enne di Assemini che già si trovava recluso per reati analoghi. Ai domiciliari un altro 17enne di Cagliari. L’accusa è di rapina aggravata in concorso. I carabinieri della Stazione di Villanova, in collaborazione con i colleghi di Assemini e Sant’Avendrace e Stampace in due mesi sono riusciti a individuare i presunti responsabili dei quattro colpi. Il primo compiuto il 27 ottobre quando due 16enni di Selargius sono stati avvicinati dai tre ragazzini mentre si trovavano all’interno di un locale di piazza Matteotti. I minorenni sono stati minacciati e obbligati a consegnare due catenine d’oro. Il 5 novembre, nello stesso locale, vittime quattro ragazzini costretti a consegnare cellulari, cuffie e due euro. Poche ore dopo un altro colpo in via Carbonazzi, nel mirino un altro ragazzino a cui è stata rubata una catenina d’oro. Infine il 7 novembre: un 17enne e il fratello di 15 si trovavano in piazza Matteotti a bordo di un pullman del Ctm. Uno degli arrestati avrebbe convinto il diciassettenne a scendere dall’autobus e dopo averlo minacciato con un coltello si è fatto consegnare una catena d’oro. Le indagini dei carabinieri non sono concluse. Secondo gli investigatori ci sarebbero altri complici della banda.

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