Tursport, ecco chi c’è dietro l’evento. Fondatori e cariche: mappa ricostruita

Adesso hanno un nome i fondatori e gli organizzatori di Tursport, l’evento che per tre anni porterà in Sardegna le gare delle discipline minori. Tra campionati, tornei e campi estivi. Un calendario presentato oggi a Cagliari e che beneficierà di 5,7 milioni di euro da qui al 2022. Il tesoretto, su proposta della Giunta di Christian Solinas, lo ha stanziato il Consiglio regionale il 16 luglio scorso attraverso la legge ‘Salva imprese’, misura anti-crisi pensata per aiutare le aziende sarde a risalire la china dopo il lockdown da coronavirus. Il pacchetto economico è stato poi allargato dal centrodestra anche a Tursport.

Il triennio di eventi è storia recente. Tutto ruota al Col, il Comitato organizzatore locale il cui atto costitutivo è stato firmato a Cagliari il primo novembre del 2019. Precisamente nel quartiere di Mulinu Becciu. In tre l’hanno sottoscritto: Mauro Ottaviani, allenatore di calcio, romano del 1970; Antonino Di Franco, siciliano di Campobello di Licata, in provincia di Agrigento, ma residente a Carbonia; Elisa Caprile, genovese del 1993. E proprio nel capoluogo ligure, quattro giorni dopo, il Col è stato registrato all’Agenzia delle entrate.

Come raccontato ieri da Sardinia Post, appena il Comitato ha preso vita, all’assessorato regionale al Turismo è stata spedita la pec con il progetto allegato. Era il 6 novembre 2019. La mail è stata protocollata il giorno successivo, col numero 2229. Si tratta tuttavia di un pacchetto aperto: nella conferenza stampa di oggi è venuto fuori che il calendario non è completo. Alcuni eventi sono certi, altri invece vanno ancora definiti. La posta certificata arrivata negli uffici guidati da Gianni Chessa è stata spedita “all’indirizzo dell’Ufficio di gabinetto, ecco perché il dg del Turismo, Mauro Cadoni non ne sapeva nulla”, spiega, tornando sull’argomento, l’esponente della Giunta. Altra incogruenza emersa è che l’assessore è intenzionato a promuovere “i centri più piccoli della Sardegna”, ha scritto in un comunicato diffuso in tarda mattinata. Ma finora le manifestazioni ufficializzate sono programmate nelle città più grandi. Il primo evento è previsto a settembre a Cagliari, dove si terrà “il campo estivo di brazilian jiu jitsu”, dal 16 al 20. Anche perché dal 21 è autunno. A Olbia, a ottobre, ecco invece il torneo internazionale di calcio per non vedenti più un’altra manifestazione di beach soccer a dicembre (sperando che non soffi la tramontana, perché la Gallura non ha temperature da Caraibi).

Comunque: Ottaviani oggi non c’era. E nemmeno gli altri due che hanno firmato l’atto costitutivo. Il padrone di casa l’ha fatto Alessandro Nuccorini, che del Col Tursport è il vicepresidente. Il numero due ha spiegato che la manifestazione “porterà 100mila presenze alberghiere ogni anno”. A colpi di discipline minori, appunto, “facendo leva anche “su giovani e famiglie (qui il resoconto completo)”. Nuccorini ha fatto le veci di Ottaviani, la cui firma si legge pure nella pec spedita in Regione il 6 novembre e protocollata il 7.

Nel curriculum di Ottaviani ci sono diverse collaborazioni con Pasquale Cossu, nato a Tempio nel 1979 e residente ad Arzachena, patron della ‘Costa eventi’ srl. La società è stata costituita nel 2008 e “organizza campi  estivi”, è scritto nella visura camerale. Famoso quello al Geovillage di Olbia, dedicato al calcio e nel cui team di allenatori c’è sempre anche Ottaviani. Il quale, a scorrere la pagina Facebook, lavora all’Arzchena Academy Costa Smeralda (ammesso che l’informazione sia aggiornata), dove Cossu è di casa.

Cossu, dal canto suo, ha rapporti stretti col Psd’Az. La sua compagna, Barbara Caboni, era candidata col Partito sardo d’azione alle Comunali di Cagliari nel 2019. E sulla pagina Facebook dello stesso Cossu non mancano le foto che ritraggono il presidente Solinas insieme al patron di ‘Costa eventi’. In un’altra foto c’è anche il segretario particolare di Chessa, Salvatore Ruggiu.

E proprio l’assessore al Turismo, a domanda precisa sulla conoscenza o meno del Col guidato da Ottaviani, precisa: “Li ho incontrati almeno in un’occasione, visto che il loro progetto è stato protocollato a novembre”. A Cagliari Tursport ha sede in via San Saturnino 7, quartier generale del Villanova coworking.

Adesso non resta che conoscere il calendario completo degli eventi, almeno per il 2020. Anche perché settembre è dietro l’angolo. Chessa dovrà difendere l’obiettivo dichiarato di “portare eventi sportivi di carattere nazionale e internazionale nei piccoli centri e nelle zone interne della Sardegna”. E intanto aggiunge: “Pagheremo solo gli eventi che si faranno”.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

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