Tursport, ecco gli eventi da 5,7 milioni. Chessa: “Più turisti nei piccoli centri”

Tursport – il calendaro di eventi spalmato in tre anni e finanziato dalla Regione con 5,7 milioni – è stato presentato oggi a Cagliari. Alla fine il tavolo da quattro annunciato ieri si è ridotto a una sola sedia: la manifestazione l’hanno illustrata il vicepresidente del Comitato organizzato locale, Alessandro Nuccorini, mentre in videoconferenza c’era Igor Lanzoni, a capo della Federazione internazionale di ju jitsu, l’arte marziale di origine giapponese che sbarcherà nell’Isola insieme ad altre gare, tutte di discipline minori. Alla conferenza stampa non ha partecipato l’assessore al Turismo, Gianni Chessa, per “sopraggiunti impegni istituzionali”, fa sapere a Sardinia Post. L’esponente della Giunta ha però inviato un comunicato. Sedia lasciata vuota anche dal Coni, la cui assenza è stata annunciata ieri dal segretario regionale, Stefano Esu, che ha preso le distanze dal Tursport precisando che il Comitato olimpico dell’Isola non concederà alcun patrocinio all’evento. E infatti il commissario del Coni Sardegna, Tonio Pinna, oggi non si è presentato a Palazzo Doglio, dove sono stati convocati i giornalisti.

“‘L’Isola del turismo sportivo’ – questo il nome del progetto – intende favorire lo sviluppo delle presenze turistiche in Sardegna nei periodi di bassa stagione”, è stata la premessa da Nuccorini. L’obiettivo si raggiungerà, a detta degli organizzatori, portando nell’Isola “eventi internazionali che si sarebbero svolti in altre città italiane se il Consiglio regionale della Sardegna non avesse approvato la legge che finanzia il progetto”. I 5,7 milioni arriveranno al Col Tursport grazie alla norma ‘Salva imprese’ che l’Aula, a metà luglio, ha trasformato in legge convertendo un ddl della Giunta di Christian Solinas.  Nuccorini ha assicurato che gli eventi in programma avranno “un impatto turistico e commerciale sul territorio con importanti ricadute economiche e lavorative”.

Alessandro Nuccorini

Secondo gli ideatori di Tursport, saranno “almeno 100.000 le presenze alberghiere annue che le manifestazioni sportive potranno generare nei vari territori dell’Isola nel periodo ricompreso da settembre a maggio. Una ricaduta economica che peserà su vari settori produttivi: ristorazione, enogastronomia, artigianato, abbigliamento, ingressi a musei e monumenti, attività culturali, abbigliamento, merchandising legato alle singole manifestazioni. Benefici non solo per l’industria delle vacanze, ma anche per le imprese di altri settori localizzati nelle aree coinvolte dai grandi eventi sportivi”, è scritto nella nota diffusa a margine della conferenza stampa.

Ogni evento avrà un testimonial nazionale o internazionale, “la cui notorietà metterà in evidenza quanto lo sport in questi anni sia diventato anche un formidabile strumento di comunicazione e di promozione turistica del territorio. Sport e Sardegna – è stato detto ancora – rappresentano quindi un connubio perfetto: l’ambiente e la buona alimentazione sono la ricetta storica dell’isola della longevità, una ricetta che si sposa perfettamente con uno stile di vita sano e con la pratica sportiva”.

Per ogni manifestazione sportiva ci saranno azioni turistiche collaterali, come: “Visite guidate al patrimonio Unesco regionale; gite enogastronomiche; press tour ed educational tour con operatori turistici nazionali ed esteri; percorsi alla scoperta dell’entroterra, delle tradizioni e delle straordinarie valenze culturali del territorio; percorsi alla scoperta dell’ambiente marino con la promozione delle aree protette e dei parchi nazionali tra i più importanti e affascinanti del Mediterraneo; itinerari volti a far scoprire la Sardegna attraverso le sue materie prime”, si legge ancora in un comunicato.

Igor Lanzoni

Oggi sono stati ufficializzati anche i primi eventi. A Cagliari, dal 16 al 20 settembre, si svolgerà il Bjj summer week, il campo estivo di brazilian jiu jitsu, la variante latino americana della disciplina giapponese. A Olbia dal 7 al 17 ottobre ecco il 4° torneo internazionale di calcio non vedenti. Sempre a Olbia, dal 6 al 9 dicembre è organizzato il campionato nazionale di karate under 15.17 e senior. Dall’organizzazione fanno sapere: “Per il 20230 ci sono le trattative aperte per organizzare un torneo Internazionale di pallamano; un campionato europeo di boxe, un torneo Internazionale di beach soccer a sei squadre“. Ci sono in oltre altre candidature “per svolgere entro il 31 dicembre del 2021 alcuna di queste gare: campionato mondiale di scacchi; campionato mondiale di danza sportiva; campionato italiano di judo; Gran fondo di ciclismo”.

Tursport convolgerà “giovani e famiglie“. L’organizzazione è in mano a un Comitato locale (Col) perché si tratta di “un soggetto aperto, le federazioni e le associazioni sportive utilizzeranno TurSport per promuovere in tutto il territorio le proprie discipline con l’obiettivo di far diventare la Sardegna una vera e propria Isola dello Sport”. Gli eventi saranno promossi sul sito www.tursportsardegna.it. “La comunicazione avrà pertanto un ruolo decisivo: sarà attivo un ufficio stampa che avrà il compito di raccordarsi con i media per promuovere le manifestazioni a livello regionale, nazionale e internazionale”.

Questa la nota diffusa dall’assessore Chessa: “La Regione Autonoma della Sardegna, attraverso la legge approvata dal Consiglio il 15 luglio scorso, ha deciso di finanziare il progetto “L’Isola del turismo sportivo” perché va nella direzione auspicata dalla Giunta Solinas fin dal giorno dell’insediamento: favorire lo sviluppo delle presenza turistiche in Sardegna nei periodi di bassa stagione. Peraltro, secondo i promotori che hanno regolarmente presentato la proposta agli uffici regionali, con questo progetto si porteranno eventi sportivi di carattere nazionale e internazionale nei piccoli centri e nelle zone interne della Sardegna. Si tratta di manifestazioni che altrimenti si sarebbero svolte in altre regioni. Le ricadute economiche e occupazionali sono evidenti”.

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