Dg in Regione, carte da rimescolare: ecco i 250 idonei

È l’allegato A alla delibera 27/14 approvata dalla Giunta il 9 luglio del 2021. Contiene 250 nomi. Una manciata sono i Dg attualmente in carica in Regione; gli altri sono gli aspiranti direttori generali. Un numero così alto di idonei deriva dal fatto che per via della leggina approvata dal centrodestra di Christian Solinas nel dicembre del 2019 – e ribattezzata proprio ‘Salva Dg’ dal nostro giornale –, possono guidare un intero assessorato anche i funzionari. Perché con quella norma vale il curriculum più che il titolo effettivamente conseguito.

Ma andiamo con ordine. Adesso che Francesco Scano, l’ormai ex presidente del Tar, è ufficialmente il segretario generale della Regione (resta solo da sapere quanto prende di stipendio), Solinas può realizzare l’apparato amministrativo di fedelissimi istituzionalizzato con la legge 10 sui maxi staff, approvata dal Consiglio regionale il 25 maggio 2021 ed entrata in vigore il 21 giugno. In base alla 10, il governatore ha mandato a casa i Dg ‘scomodi’ e affidato proprio a Scano il compito di ridisegnare l’organigramma della Regione.

Scorrendo l’elenco con i 250 nomi, in rigoroso ordine alfabetico, si possono costruire piccole storie. Il primo della lista è Eugenio Annicchiarico, Dg dell’assessorato al Lavoro ai tempi della dem Virginia Mura, ma pronto a restare in sella anche col centrodestra: Annicchiarico correva per la poltrona da direttore nell’Agenzia Aspal, dove tuttora è dirigente ma poi è stata scelta Naika Aversano vicinissima all’onorevole sardista Nanni Lancioni. La Aversano, però, non figura nella lista dei 250 idonei.

Ecco Gianluca Calabrò, altro dirigente di Aspal, che come Dg all’Industria ha resistito un anno. Poi è tornato nell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro, anche perché gli uffici di via XIX Novembre, con Anita Pili assessora, non sono esattamente un modello di efficienza: sono scappati tutti, sino ai primi di ottobre guidava la baracca l’unico dirigente rimasto.

Il terzo nome da menzionare è quello di Silvia Cocco, cresciuta anche lei in Aspal e attuale Dg degli Affari generali e Personale. La Cocco, come la gran parte dei 250 idonei, è una funzionaria. Ha potuto fare la Dg perché via di quella leggina che due anni fa ha permesso alla direttrice generale della Regione, Silvia Curto, di essere ingaggiata da Solinas insieme ad Antonio Pasquale Belloi, il capo della Protezione civile, pur non avendo entrambi i cinque anni di esperienza dirigenziale (per la nomina di Curto e Belloi, Solinas e l’assessora Valeria Satta sono indagati per abuso d’ufficio e tentata concussione insieme alla capa di Gabinetto del presidente, Maria Grazia Vivarelli).

Tra gli idonei anche Mauro Cadoni, Alessandro Naitana, Cinzia Lilliu e Antonio Casula, i quattro Dg mandati nel cimitero degli elefanti lo scorso settembre dalla collega Cocco, siluramenti che hanno fatto scattare anche un ricorso al giudice del lavoro (il casus belli riguarda nello specifico la Lilliu). Cadoni era Dg al Turismo, Naitana all’Industria, la Lilliu alla Centrale di committenza; Casula, invece, guidava il Corpo forestale e al pari di Naitana è stato cacciato dopo la partecipazione al banchetto di Sardara. Non solo: sono tra i 250 idonei figurano pure i dipendenti regionali che hanno sostituito i quattro Dg mandati in ‘quarantena’. Ovvero Carlo Masnata al posto di Casula e Aldo Derudas in sostituzione della Lilliu. Stesso discorso per Stefania Manca e Antonio Pellegrino che provvisoriamente hanno preso il posto di Umberto Oppus, altro Dg mandato via da Solinas dopo il pranzo di Sardara, e di Naitana. Nella lista dei 250 c’è pure Gianluca Cocco, direttore generale facente funzioni all’Ambiente, dove è stato nominato al posto di Andreina Farris andata in pensione.

Tra i titolatissimi della Regione ci sono con certezza Marcello Tidore, Gabriella Massidda, Renato Serra e Cristina Malvasi. I primi due hanno in mano le direzioni generali della Sanità e dei Trasporti e insieme alla collega della Programmazione, Marcella Marchioni, sono in pole per diventare i capi dipartimento della Regione, come nel nuovo schema previsto dai maxi staff. Serra è il Dg della Cultura, uno dei 27 che ha superato il concorso per dirigente. La Malavasi è la segretaria dello Sdirs, il sindacato che rappresenta proprio i quadri della Regione e sino a oggi è stato l’argine contro i pasticci fatti a più riprese da Solinas. Il quale si è affidato a Scano proprio per evitare altre figuracce (se poi il governatore vorrà davvero diventare giudice del Tar – ha presentato domanda al concorso nazionale -, da Scano potrà farsi fare tutte le ripetizioni che vorrà).

Non passerà troppo tempo per capire cosa succederà a breve in Regione, quando Scano darà avvio alle istruttorie per la nomine delle nuove cariche in Regione. Ovviamente col benplacito di Solinas che, a sua volta, dovrà adeguardsi alle richieste in arrivo dai partiti. Perché coi maxi staff il manuele Cencelli acquisirà ancora più valore.

Alessandra Carta

I 250 idonei, ecco i nomi

Annicchiarico Eugenio
Areddu Anna Lisa
Arghittu Antonello
Argiolas Enrica
Arrù Marco
Atzori Carmen
Atzori Evanessa
Atzori Fabrizio
Baffigo Michele
Beccu Alessandro
Belloi Antonio Pasquale
Belloi Giovanni Lorenzo
Biagini Marco
Bisaccia Antonio
Bocchini Alessandro
Boeddu Giuseppina
Boi Barbara
Brundu Giosuè Mario
Bullitta Sabina
Burrai Domenico
Cadau Dolores
Cadoni Mauro
Calabrò Gianluca
Camboni Francesca
Cambule Massimo
Campesi Stefano
Campus Roberto
Cani Gianroberto
Carboni Fabio
Carta Ignazio
Carusillo Luigi
Casari Carlino
Castrignanò Riccardo
Casu Paolo
Casula Antonio
Casula Paolo
Cauli Ornella
Cecere Emanuela
Cera Mario
Cherchi Raffaele
Cicalò Giorgio Onorato
Ciceri Diego
Cireddu Maria Giuseppina
Cittadini Maurizio
Cocco Gianluca
Cocco Silvia
Cocco Silvio
Contù Rodolfo
Corrias Alessandro
Corso Stefano
Cossu Andrea
Cossu Giovanni Nicola
Costa Sandro
Cottu Michele
Cuccuru Fabio
Curto Silvia
Dau Piero Teodosio
De Martini Alessandro
Deiana Giovanni
Deiana Michela
Deiana Pierandrea
Deiana Sergio
Del Fabro Paola
Delle Donne Antonella
Demuro Paolo
Demuru Salvatora Rita
Depperu Alessandro
Derudas Aldo
Desogus Saverio
Doneddu Roberto
Esposito Antonio
Fadda Marco
Fadda Rita
Falco Teresa Ivana
Farci Fabio Francesco
Farci Roberto
Farci Salvatore
Farina Sandro Lorenzo
Ferri Claudio
Figus Franco
Filippi Gian Luca
Flore Antonella Annalisa
Flore Valentina
Floris Giuseppe
Foddis Agnese
Franceschi Piero
Frate Matteo
Frulio Alessandro
Galassi Luca
Gambula Antonio
Garau Sergio
Gaspardini Camillo
Ghiani Maria Assunta
Ghiani Valentina
Giagoni Giovanni
Giancaspro Enrico
Gibillini Oscar Marco
Giglio Antonella
Ginesu Roberto
Giordano Alberto
Girei Alessandro
Giudici Alessandra
Iacuzzi Anna Paola Maria
Ibba Gianni
Ibba Maria
La Piana Rosa
Laconi Cinzia
Lai Maria Ersilia
Langiu Alessandro
Lao Fabrizio
Laruffa Giuseppe
Lavena Giampiero
Lavra Stefano
Ledda Maria
Ledda Salvatore
Leoni Mauro
Lilliu Cinzia
Loddo Marco Efisio Giuseppe
Loddo Sergio
Loddoni Vittoria
Lodi Mario
Loi Simone Pietro
Macciò Antonio Pietro Mario
Maccioni Antonio
Madeddu Fabrizio
Malavasi Cristina
Mameli Stefano
Manca Daniela
Manca Massimiliano
Manca Stefania
Manca Tania
Manca Valerio Angelo Giuseppe
Mancosu Gianluigi
Marchioni Marcella
Mariani Gabriella
Mariani Mariano
Masala Stefania
Masnata Carlo
Massidda Gabriella
Masuri Alessandra
Mattioni Patrizia
Medde Giovanna
Medde Maria Giuseppina
Mele Marcello
Meloni Libero
Meloni Roberto
Mereu Salvatore
Migliorati Fabio
Mocci Paolo
Monaci Giovanni
Monagheddu Marina Rita
Morgera Andrea
Mossa Marianna Agostina
Mulas Laura
Mulas Marco Efisio
Muntoni Francesco
Muntoni Gian Carlo Gavino
Mura Alberto
Mura Anna Paola
Murgia Enrico Salvatore
Murru Carlo
Murru Francesca
Murru Nicola
Naitana Alessandro
Navone Augusto Giuseppe
Neroni Elisabetta
Nurra Francesco Maria
Olla Sara
Onnis Marco
Oppo Luciano Giovanni
Ornano Nicoletta Vannina
Ortu Sandro
Pani Donatella
Pani Mattia
Pani Salvatore
Papoff Claudio Maria
Patteri Giuliano
Pau Paola
Pavone Vincenzo
Pellegrino Antonello
Picciau Francesco
Pilia Giampaolo
Pilia Giovanni
Pintor Giuseppe
Pippia Maria Sofia
Piras Alessandra Serenella
Piras Francesca
Piras Salvatore
Piras Stefano
Piredda Sebastiano
Pireddu Alessandro
Pirino Massimiliano Costantino Salvatore
Pisano Elisabetta
Pittiu Ignazio
Porcu Angela Maria
Porcu Gianfranco
Porcu Riccardo
Povolo Igor
Prisciano Vito
Pusceddu Nicola
Puxeddu Michele
Raimondo Maria Antonietta
Ricco Lucia
Rinaldi Enrico
Riu Cristian Filippo
Ruzzittu Giovanni Antonio
Saba Gian Marco
Salis Francesca
Sanna Alessandro
Sanna Antonio
Sanna Gian Valerio
Sanna Giovanni Piero
Sanna Manuela
Sarria Andrea
Schirru Elisabetta
Schirru Speranza
Seazzu Chiara
Secci Alberto
Secci Giovanni
Secci Romina
Selis Tonino
Sensi Flavio
Serio Francesco Renato
Serra Renato
Serra Vincenzo
Serreli Elena
Serusi Angelo Maria
Siddu Gian Franco
Sini Gavino
Soro Maria Tiziana
Soru Giampiero
Sotgiu Vincenzo
Spada Giovanni Costantino
Spanedda Giovanni
Spano Antonio Lorenzo
Speranza Giorgio
Speziale Marina
Spiga Delfina
Spissu Luca
Tauro Paolo
Temussi Massimo
Tidore Marcello
Tore Fedele Fabio
Tore Giorgio
Uccheddu Giampiero
Ulzega Tania
Vivian Erika
Zanda Antonio Giovanni
Zedda Marco
Zinzula Paola

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