Regione, destino di 4 Dg senza potere: spediti tutti nel ‘Cimitero degli elefanti’

Con uno stesso ordine di servizio, quattro Dgtutti rimossi dall’incarico – sono stati spediti nel ‘Cimitero degli elefanti’. Così si chiama in Regione l’ufficio dove finiscono i colletti bianchi non più graditi a chi governa, figure apicali che per una qualche ragione sono stati lasciati senza potere. In questo caso da Christian Solinas e alleati.

L’ordine di servizio l’ha firmato da Silvia Cocco, la direttrice generale del Personale, collega dei quattro ex Dg appena mandati nella Caienna della Regione, per dirla ancora come tra gli addetti ai lavori chiamano quella sede. Si tratta degli Uffici del Coran, il Comitato per la rappresentanza negoziale. Ovvero l’organo che, in una perfetta nemesi politica, rappresenta la Regione quando si tratta di decidere sui contratti collettivi.

La sede in questione si trova a Cagliari in via Mameli 115. Da lì non si può dire di essere connessi col mondo. La tecnologia è rimasta fuori dalla porta. A mala pena c’è il telefono. Da qui il paragone con la Caienna, il capoluogo della Guyana francese trasformata da Napoleone nella terra delle grandi punizioni.

A scorrere la lista dei quattro ex Dg spediti in via Mameli, viene fuori che uno stesso destino raccoglie storie professionali diversi. Intanto: l’ordine di servizio, datato 15 settembre, ha riguardato Antonio Casula, l’ex comandante del Corpo forestale che ad aprile ha partecipato al pranzo di Sardara mangiando “solo un pezzo di pane”, aveva detto. Casula, che venne nominato dal centrosinistra di Francesco Pigliaru, era stato confermato da Solinas, anche perché si era avvicinato molto al capogruppo del Psd’Az, Franco Mula. Ma dopo l’avviso di garanzia ricevuto dalla Procura di Cagliari, il siluramento dall’incarico. Casula deve rispondere di omissione d’atti d’ufficio: da capo del Corpo forestale avrebbe dovuto vigilare sul rispetto delle norme anti-Covid, e allora nelle strutture ricettive poteva pranzare solo chi alloggiava.

L’ordine di servizio firmato dalla Cocco è valso pure per un’altro partecipante al pranzo di Sardara, Alessandro Naitana, ex Dg dell’assessorato all’Industria. Naitana non è indagato, ma Solinas non l’ha voluto più come direttore generale. Anche per lui il ‘parcheggio’ in via Mameli 115.

Nella sede del Coran è stato ugualmente spedito Mauro Cadoni, altro Dg interno all’Amministrazione. Cadoni, al pari di Casula e Naitana, è un dipendente della Regione che aveva i titoli per fare il direttore generale e guidava il Turismo, anche ai tempi della Giunta Pigliaru. Ma per non si sa quale motivo, forse legato a contrasti sulla firma di alcune delibere, il direttore di lungo corso è stato rimosso dall’incarico e mandato anche lui nel palazzone beige di via Mameli. Al ‘Cimitero degli elefanti’ è finita pure l’ultima Dg lasciata senza potere, Cinzia Lilliu, che stava guidando la Centrale regionale di committenza, ovvero l’ufficio che in Regione vigila sugli appalti. Non un gioco.

Casula, in teoria, dovrebbe essere rimandato in viale Merello a Cagliari, nella sede di Forestas di cui è dipendente. Naitana era arrivato all’Industria dall’assessorato agli Enti locali. Cadoni è uno storico del Turismo. La Lilliu lavorava in viale Trento. Adesso, per tutti, la migrazione in via Mameli. E per nessuno degli ex direttori generali si preanuncia un periodo professionale felice. Anche se la Cocco,  nell’0rdine di servizio, ha scritto che al momento quegli uffici “sono idonei” per essere “adibiti a sede temporanea”.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

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