Ennesimo atto vandalico contro una Domus de janas. Questa volta nel Sulcis, a Carbonia, sul Monte Crobu: la denuncia arriva da Nurnet, fondazione che dal 2013 si occupa di divulgazione e studio di cultura nuragica. In particolare è stato raccolta una segnalazione di una sostenitrice della pagina Facebook, Giusy Perra, che ha documentato con alcuni scatti fotografici i danni creati da un “un ignoto scalpellatore che sta tentando di violare la falsa porta contenuta all’interno della sepoltura, magari in cerca di fantomatici tesori”.
Con un confronto tra il prima e il dopo: le prime due foto sono quelle scattate un mese fa, le altre due, più recenti, evidenziano lo scalpello ancora infisso nella parete (probabilmente per prossimi usi).
Ecco la segnalazione: “Cari amici, vi scrivo perché oggi sono stata alla Domu de Janas di Monte Crobu – Carbonia. Premetto che ci sono stata forse poco più di un mese fa, e purtroppo ho trovato una brutta sorpresa: la falsa porta che si trova nella nicchia dell’ultima camera è stata presa d’assalto dai vandali. Era già presente un foro, ma oggi questo foro è molto più profondo e al suo interno vi è conficcato uno scalpello. Inoltre, per facilitare l’uso del martello, è stato scavato in profondità nella parte inferiore del buco”.