Dollari falsi: dalla Gallura agli Usa. La Procura di Tempio apre un’inchiesta

C’è la studentessa gallurese in America, la professionista in vacanza, la coppia di mezza età in crociera. E la lista delle vittime, ignare, potrebbe allungarsi. Sono clienti che prima di affrontare Usa hanno cambiato denaro, euro, in dollari, falsi. E li hanno usati fin quando non sono stati scoperti, correndo grossi rischi giudiziari all’estero. In altri casi sono stati utilizzati in Italia. Ne dà conto L’Unione sarda oggi in edicola.

Le segnalazioni sono arrivate da diverse parti della Sardegna e la Procura di Tempio ha aperto un fascicolo, perché, probabilmente tutto nasce in Gallura. I dollari falsi sono stati versati in banca e poi messi in circolazione senza nessun filtro. 

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share