Le famiglie colpite dall’alluvione del 18 novembre hanno giusto 52 giorni in più rispetto agli altri cittadini per pagare le tasse. Così è previsto nel decreto Milleproroghe approvato venerdì dal Consiglio dei ministro e firmato ieri dal presidente Giorgio Napolitano.
La sospensione delle tasse agli alluvionati sardi è rimasta al centro della battaglia parlamentare per diversi giorni della settimana scorsa, tanto che da Palazzo Chigi avevano parlato di “errore del ministro Saccomanni”, quando nel decreto non era stato previsto alcun rinvio fiscale per gli sfollati o comunque per le famiglie gravemente colpite dalla furia di Cleopatra. Ma adesso si scopre – come riporta L’Unione Sarda oggi in edicola – che gli alluvionati deve pagare i tributi entro il 17 febbraio (e a partire dal 24 gennaio). Idem le imprese. Alla fine è stata concessa una proroga di appena 48 giorni, visto che l’alternativa era versare le tasse entro il 27 dicembre.