Tempo di bilanci a poche ore dalla chiusura del Salone del libro di Torino. “In uno scenario di crisi del mercato editoriale la Sardegna tiene il passo – ha dichiarato Simonetta Castia, presidente dell’Associazione editori sardi (Aes) – rispetto all’anno scorso, infatti, sono stati confermati i dati di vendita”.
L’edizione di quest’anno era dedicata ai “visionari” sardi. “Ancora una volta l’immagine della nostra Isola emerge
arricchita dalla rilettura, moderna ma fedele, della nostra identità”, ha aggiunto. Sabato dedicato in gran parte ai reading: Marta Proietti Orzella ha interpretato brani tratti dalla pièce teatrale “Tutto tranne Gramsci” e altri durante lo spazio “Dall’albero del riccio ad Araj dimoniu”, curato da Condaghes in collaborazione con l’associazione Casa museo Antonio Gramsci. A seguire la presentazione, con l’autore Mario Falconi e Gigi Livio, di “Un delitto fatto bene” (Delfino editore). Domenica è stato il giorno di “Nuddadifà” (Arkadia), un giallo ambientato a Sassari firmato Nello Rubattu.
Il programma è proseguito con la presentazione di “Giuseppe Biasi e la sua terra”, progetto di residenza artistica curato dall’associazione concertistica “Jana project” in collaborazione con l’editore Ilisso. Nel pomeriggio spazio agli incontri con “Desiderata library”, riflessione sui rapporti fra lo sviluppo tecnologico e l’editoria. Durante il dibattito – curato da Aes, Sardegna ricerche, Regione e Gruppo Meta – è stato presentato il progetto legato a un ambiente di lettura interattivo, una piattaforma per scrivere, gestire e pubblicare contenuti. Subito dopo, “Desiderata Deledda”, laboratorio didattico curato da Ilisso edizioni, e poi la presentazione del volume “La bimba di madame fransé”, Aipsa edizioni, con interventi dell’autrice Anna Castellino e di Patrizia Manduchi. Chiusura con il reading di Camilla Soru e Andrea Congia su brani tratti da “Il dio petrolio” di Francesco Masala, evento curato dall’associazione “Tra parola e musica”. Ultimo appuntamento in cartellone è stato “Un’Isola da bere. Percorsi letterari nella Sardegna del vino, dei liquori, del caffè”, curato da Cuec editrice, con i coautori Vincenzo Soddu, Gianni Stocchino e il coordinamento di Germano Orrù.
