Taxisti danneggiati da abusivismo. Confartigianato: “Combattere irregolari”

Noleggio con conducente e taxi: nell’Isola sono settori in crescita ma devastati da abusivismo e concorrenza sleale. E’ quanto sostiene Confartigianato che chiama a raccolta le imprese in un incontro che si terrà a Olbia il prossimo 30 marzo. Sono 278 in Sardegna le imprese, in particolare, di trasporto persone che effettuano il servizio mediante Ncc (Noleggio di autovettura con conducente) e che danno lavoro a più di 500 addetti. L’80% di queste (225) sono artigiane. Un settore in pieno sviluppo che fra il 2014 e 2015 ha registrato una crescita delle imprese artigiane del +3,7%. Il territorio con più imprese è quello del nord (Sassari e Olbia) con 95, segue Cagliari con 87, Nuoro con 29 e Oristano con 14. Gli Ncc, tecnicamente “trasporto privato non di linea”, è un servizio di prenotazione e noleggio di minivan e auto con autista, che parte da una rimessa privata, si utilizza solitamente per tratte extraurbane, aeroportuali, con disposizioni orarie e servizi di rappresentanza. La tariffa viene concordata al momento della prenotazione, che nel servizio del noleggio con conducente è obbligatoria e viene effettuata telefonicamente o con una mail. Assieme ai Taxi garantiscono numerosi collegamenti ma i problemi non mancano, soprattutto a causa delle numerose forme di elusione delle normative. “Il noleggio con conducente e il taxi sono servizi pubblico di qualità indispensabile alla mobilità – sottolinea Giovanni Antonio Mellino, vicepresidente nazionale di Confartigianato Trasporti -. Però, più si va avanti, più gli operatori regolari si trovano a combattere, senza adeguati armi, una sleale concorrenza contro gli abusivi e gli irregolari”.