Un’ora di luce in più al giorno fino al 27 ottobre, quando si tornerà all’ora solare: da stanotte e per i prossimi sei mesi potremo goderci luce fino a tardi. Lancette avanti questa notte tra le due e le tre del mattino: un’abitudine, quella dell’ora legale, introdotta a partire dagli anni Sessanta con l’obiettivo di risparmiare sull’energia e l’illuminazione elettrica.
Per il 2016 la transizione, con un’ora di sonno in meno e bioritmi spostati dal consueto, sarà più ‘soft’, visto che il cambio delle lancette coincide con la Pasqua e avremo un un giorno in più di vacanza per adattarci.
Per molti il disagio non sarà solo un’ora di sonno in meno: secondo alcuni studi il cambio d’orario provoca una serie di conseguenze sui normali bioritmi con effetti talvolta negativi, come stress e aumento dei disturbi per i malati di cuore e i malati di cancro.
Gli esperimenti condotti sul ‘laboratorio’ costituito dall’ora legale hanno svelato anche effetti positivi sulla salute. La possibilità di avere più ore di luce nel pomeriggio, ad esempio, aiuta a combattere l’obesità infantile, e la luce naturale serale com’è ovvio diminuisce il rischio di incidenti stradali.