Ryanair, i sindaci di Sassari e Alghero a Dublino: “La Compagnia vuole restare”

Esito positivo per la missione a Dublino, in casa Ryanair, dei sindaci di Alghero e Sassari, Mario Bruno e Nicola Sanna . “Da parte della Compagnia è stata espressa la volontà di rimanere in Sardegna. I tempi sono stretti, ma possiamo farcela”. Queste le prime dichiarazioni a caldo da parte dei due amministratori, raggiunti da SardiniaPost. L’incontro nella sede della compagnia è durato più di due ore. L’amministratore delegato Michael O’Leary e il direttore marketing David O’Brien hanno chiarito ai sindaci dei due centri del nord Sardegna, estremamente penalizzati dall’addio della compagnia low cost, la volontà di rimanere nell’Isola a determinate condizioni legislative e concorrenziali. La prima, come è noto, riguarda l’abbassamento delle tasse aeroportuali per la Sardegna. La seconda, la revisione delle linee guida sul trasporto aereo, giudicate troppo restrittive rispetto alla normativa europea. Terza condizione: la richiesta di un business plan da parte della Sogeaal per quanto riguarda i costi legati allo scalo di Alghero.

Secondo i due amministratori si tratta di obiettivi raggiungibili, che consentirebbero di scongiurare la chiusura dalla basa Ryanair ad Alghero, già annunciata per il 1° novembre. Occorre però che tali condizioni vengano soddisfatte entro il mese di giugno, in modo da non compromettere la stagione winter 2016. “Bisogna fare presto – spiega Nicola Sanna -. Ieri eravavamo a Roma e oggi siamo venuti qui a Dublino perché non c’è più tempo da perdere. Dall’annuncio di Ryanair a oggi non è stato fatto molto per risolvere la situazione, e ora siamo in forte ritardo. Tutti i vari cavilli burocratici hanno creato danni incalcolabili. Vogliamo invertire la rotta. E’ dovere nostro, del governo e della Regione mettere gli aeroporti sardi nella condizione di agire nel libero mercato. Dobbiamo ricordarci che sono in ballo migliaia di posti di lavoro nel settore dei trasporti e nel turismo”.

Nei prossimi giorni i due sindaci metteranno in campo nuove iniziative, anche con il sostegno dell’Anci Sardegna, per fare pressing sul governo nazionale e sulla giunta regionale. Ieri a Roma Bruno e Sanna hanno incassato alcune garanzie da parte del sottosegretario dell’Economia e delle Finanze, Pierpaolo Baretta, per quanto riguarda l’abbassamento delle tasse aeroportuali. L’esecutivo guidato da Francesco Pigliaru, invece, ha scelto di avere sul tema una linea decisamente più attendista: l’assessore ai Trasporti, Massimo Deiana, ha ripetuto più volte che prima di intervenire sul settore occorre attendere l’esito della procedura d’infrazione avviata a Bruxelles per sospetti aiuti di Stato da parte della Regione alle compagnie low cost.

Michele Spanu

Twitter @MicheleSpanu84

 

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