La protesta dei pastori resta congelata ma oggi alle 13 una delegazione del Movimento pastori sardi, guidata da Felice Floris, sarà ricevuta dal presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e dai capigruppo di maggioranza e opposizione.
Nel frattempo l’assessore regionale dell’Agricoltura Pier Luigi Caria annuncia che i pagamenti per il comparto ovicaprino saranno attivati a breve. “Una volta incassata la pubblicazione del decreto di declaratoria sulla siccità, già firmato dal Ministro Martina lo scorso 26 ottobre, e ricevuti i codici di pagamento, attesi qualche giorno dopo la pubblicazione, daremo immediato avvio all’erogazione dei 13 euro a capo sulle domande finora istruite. A seguire – aggiunge – partiremo con i lavori per dare attuazione agli impegni assunti con le organizzazioni di categoria e volti al reperimento di risorse per gli interventi sui comparti bovino e agricolo”.
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“Non c’è tempo da perdere: coinvolgeremo la Giunta e tutti i Consiglieri regionali per intervenire nella prossima legge Finanziaria con proposte che guardino ai comparti finora esclusi dal pacchetto di aiuti dedicati all’ovicaprino per la sofferenza del settore e i danni da siccità”.
Qualche giorno fa, nella sede dell’Assessorato dell’Agricoltura, Caria ha incontrato una delegazione di giovani allevatori di bovini. Con loro si è confrontato sulle maggiori tematiche e sulle criticità che interessano il settore: dalle azioni per l’immediata emergenza a quelle strutturali di più ampio respiro. Si è parlato di siccità, della mancanza di pascoli e dei vaccini sulla lingua blu necessari per la movimentazione dei capi. Ma anche della misura sul Benessere degli animali del Psr, di centri di ingrasso, di costi delle materie prime e dei mangimi, spesso acquistati dalla Penisola, e di reti irrigue per le aziende.
Caria ha ricordato che il riconoscimento della declaratoria per l’emergenza siccità da parte del ministero riguarda la riduzione delle produzioni foraggere e interessa tutta la zootecnia isolana “e quindi anche gli allevatori di bovini”