Meridiana, nulla di fatto sugli esuberi. Delrio: “Presto un incontro”

Si è chiusa con l’ennesimo nulla di fatto la serie di incontri della vertenza Meridiana. Ieri a Olbia i rappresentanti sindacali di tecnici, assistenti di volo e piloti hanno incontrato l’azienda in tre diversi tavoli per cercare una strada verso l’accordo sugli esuberi annunciati dalla compagnia aerea. I lavoratori e tutte le sigle sindacali unite (Cgil, Cisl, Uil, Ugl,Usb, Cobas e Apm) chiedono il ritiro della procedura di mobilità che l’azienda ha fatto partire ufficialmente il 9 aprile scorso e che prevede il licenziamento di 955 lavoratori divisi fra Meridiana Fly (142 piloti, 649 assistenti di volo e 89 personale di terra) e Meridiana Maintenance (75 tecnici).

I tecnici in assemblea permanente

Un numero, quest’ultimo, che coinvolge i tecnici e che ha suscitato la forte reazione dei lavoratori del settore manutentivo. In origine, infatti, gli esuberi previsti per la categoria sarebbero dovuti essere circa 30. Riuniti in una affollata assemblea i tecnici hanno dato un mandato categorico alle parti sociali: l’azienda deve ritirare la procedura di mobilità altrimenti i lavoratori che garantiscono la manutenzione degli aerei incroceranno le braccia per dare vita ad una assemblea permanente. “Garantiremo solo l’assistenza necessaria a far partire i voli di linea”ha spiegato Agostino Putzu dei Cobas “mentre verrà bloccata la manutenzione a lungo termine”. Per il settore maintenance i sindacati denunciano gli incarichi affidati da Meridiana a consulenti esterni remunerati con contratti a termine che di fatto entrano in diretta concorrenza con i lavoratori della compagnia. Sempre secondo le parti sociali l’azienda avrebbe rifiutato importanti commesse per altre compagnie aeree che invece potrebbero garantire il lavoro al personale Meridiana Maintenance attualmente in forze .

“Magliette rosse” contro i licenziamenti

Il personale navigante, a sostegno dei colleghi tecnici, ha formato un presidio di fronte alla palazzina direzionale dell’aeroporto di Olbia. Per l’intera giornata le magliette rosse hanno diffuso musica nell’area antistante la sede di Meridiana, una colonna sonora che ha accompagnato i tre incontri fra sindacati e azienda.

Un “no” univoco alle proposte dell’azienda

Anche gli incontri con i rappresentanti sindacali di piloti e assistenti di volo si sono chiusi senza alcun accordo. Il personale navigante ha ribadito il “no” ai licenziamenti in assenza del superamento del dualismo aziendale Meridiana-AirItaly. Assente l’associazione professione dei piloti Anpac, tutte le altre sigle hanno rispedito al mittente la procedura di mobilità.”Consideriamo illegittimi i licenziamenti avviati da Meridiana”ha ribadito Francesco Giudice di Apm,l’associazione piloti Meridiana “la procedura viola l’accordo quadro dell’anno scorso e non risolve ciò che chiediamo da anni , ovvero l’unificazione fra Meridiana ed Air Italy e la creazione di una lista unica di anzianità che coinvolga anche il personale della compagnia controllata. Gli incontri sono ripresi oggi.

Delrio: “Presto un incontro sugli esuberi annunciati”

“Attendiamo gli ultimi ritorni dai tavoli tecnici e in pochi giorni convocheremo le parti”, ha detto il ministro di Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, interpellato sulla vertenza Meridiana a margine di un seminario del Pd su ‘Nuovi strumenti e opportunità per la rigenerazione urbana’. “Abbiamo fatto un lavoro molto intenso insieme al Mise per la parte più importante del rilancio industriale e delle sinergie con Qatar”, ha spiegato l’esponente del Governo sottolineando che è stato fatto “già un lavoro definitivo con l’accordo vero, che costituisce la base per risolvere tutti gli altri problemi”. “Questo lavoro continua, siamo in contatto continuo col vice ministro Bellanova – ha aggiunto – è prematuro dire come andrà”.

Costanza Bonacossa

 

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