Materie prime alle stelle, l’opposizione: “Solinas intervenga”

L’allarme sugli eccezionali rincari delle materie prime, in particolare nel settore dell’edilizia, che stanno mettendo in ginocchio il mondo delle imprese sarde arriva nel palazzo del Consiglio regionale a Cagliari. A sollevare la questione per portarla all’attenzione della Giunta e del presidente Christian Solinas sono tutti i 21 consiglieri della minoranza (Pd, Progressisti e M5S), con una mozione che ha come primo firmatario Giuseppe Meloni (Pd).

La mozione, presentata con la richiesta di convocazione straordinaria dell’Aula, chiede l’impegno del presidente a intervenire presso il governo nazionale per arginare l’aumento abnorme dei prezzi dei materiali da costruzione in atto dalla fine del 2020 ad oggi, come sottolineato dall’approfondimento dei giorni scorsi di SardiniaPost.

“In Sardegna il rincaro dei prezzi è ancora più accentuato, attesa la condizione di insularità e dunque, su materiali non locali quali quelli di cui si riferisce, deve essere considerato l’onere del trasporto”, si legge nel documento. “L’aumento dei costi di tale portata mette in serio pericolo la timida ripresa economica in un settore che dopo lo stop dovuto alla pandemia, anche per merito delle politiche pubbliche espansive, intravedeva segnali di ripresa, tali rincari rischiano infatti di frenare i lavori già in corso e di mettere a rischio quelli già aggiudicati e non ancora consegnati per l’esecuzione”.

Secondo i consiglieri di opposizione anche le pubbliche amministrazioni, enti locali in primis, “stanno incontrando difficoltà sia nelle fasi di appalto, perché i prezzi di progetto non sono appetibili e quindi le imprese non partecipano alle gare, sia in fase di consegna dei lavori già aggiudicati (le imprese tentano di svincolarsi dai contratti). Ciò, oltre che compromettere la ripresa economica appena iniziata, pregiudica la realizzazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza che, come noto, sono sottoposti alle rigide tempistiche di attuazione dettate dall’Unione Europea”.

Ad affrontare il tema del rincaro delle materie prime, questa volta nello specifico settore alimentare della panificazione sarà oggi anche un’assemblea di imprenditori organizzata dall’associazione panificatori. A Macomer, alle Caserme Mura in via Gramsci sono chiamati a raccolta non solo i panificatori di pane fresco, ma anche quelli di carasau. Sarà presente anche la Regione con l’assessore del Commercio Artigianato e Turismo Gianni Chessa, che ascolterà gli imprenditori e i rappresentanti della categoria. Il programma prevede i saluti istituzionali di Rossana Ledda vice sindaco di Macomer e di Agostino Cicalò presidente della Camera di Commercio di Nuoro, e gli interventi di Gian Pietro Secchi, presidente Panificatori Confcommercio Nuoro Ogliastra, Gianfranco Porta, presidente del Comitato Coccoi DOP, e di Franco Mula, consigliere regionale. “La nostra categoria si trova ad affrontare un momento veramente critico che rischia di compromettere l’esistenza delle nostre aziende”, spiega Gian Pietro Secchi decano dei panificatori in Sardegna e presidente dell’associazione in seno a Confcommercio Nuoro Ogliastra.

Marzia Piga

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