Igea, è ufficiale: Zurru commissario liquidatore. La preoccupazione dei lavoratori

E’ ufficiale: Giovanni Battista Zurru è il commissario liquidatore dell’Igea Spa. Avevamo anticipato la notizia all’indomani della riunione della giunta regionale in cui era stata presa la decisione, il 14 febbraio, due giorni prima delle elezioni. La delibera che lo conferma, però, è stata resa visibile solo dopo il voto ‘l’altro ieri. Si è così appreso che oltre a Zurru, è stato nominato il collegio sindacale composto da Agostino Stefanelli, presidente, e da Cristina Bachis e Pietro Soru.

Un quadro – diventato ufficiale – che preoccupa i lavoratori e sindacati che avevano sperato nella nomina di un tecnico capace di traghettare l’Igea verso approdi più sicuri e costruttivi e non la stessa persona che “ ha avuto le responsabilità gestionali nella fase che si è conclusa con la messa in liquidazione”.

La legge regionale n. 4 del 15 gennaio 2014 ha trasformato l’Igea Spa da società in house della Regione in agenzia regionale denominata Arbam. Ammonta a circa 8 milioni di euro la prima dotazione che dovrebbe servire per la capitalizzazione della nuova agenzia, per il pagamento degli stipendi (fermo da dicembre) e dei fornitori.

Le perplessità dei lavoratori sono ora aggravate dalla nomina a presidente del collegio sindacale, organismo preposto a vigilare sulla gestione commissariale dell’Igea, di Agostino Stefanelli, ex sindaco di Carloforte, coinvolto nell’inchiesta sull’affidamento alla ditta Derichebourg San Germano dell’appalto per i rifiuti urbani dell’isola di S.Pietro.

I sindacati, almeno per il momento, non sembrano intenzionati a porre problemi attorno alle scelte della giunta Cappellacci. Mario Crò della Uil, infatti, definisce “irrilevante” il nome del commissario liquidatore e mette l’accento sulla necessità che la legge di trasformazione dell’Igea in Agenzia regionale faccia il suo corso “per la tutela dei lavoratori e dei posti di lavoro”. Dello stesso avviso anche Nino D’Orso della Cisl e Francesco Garau della Cgil che, anzi, fa un vero e proprio appello all’unità sindacale, in particolare della Rsu.

Carlo Martinelli

(immagine di Giampaolo Cirronis da www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com)

 

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