Sono ore di attesa per i 520 ex lavoratori del Ati Ifras che operavano sino al 31 dicembre 2016 all’interno del Parco Geominerario della Sardegna. Nei due presìdi permanenti di Sassari, sul tetto del duomo di Santa Maria, e di Cagliari, con le tende sotto il palazzo della Regione in viale Trento, si guarda all’incontro di oggi tra l’assessore regionale degli Affari generali, Filippo Spanu, e le delegazioni sindacali che si svolge nel capoluogo, dove sono arrivate circa un centinaio di persone per rafforzare il pressing sulla Giunta. I sindacati sollecitano tempi più celeri per il ricollocamento del personale negli enti locali e in Igea e lamentano “la lentezza della burocrazia”. Già ieri la Giunta regionale ha approvato, con una delibera, il catalogo degli interventi per collocare circa 220 dipendenti del Geoparco nei cantieri dei soggetti pubblici che ne hanno fatto richiesta. Oggi si è in attesa di una svolta che possa mettere fine ai due presidi di Sassari e Cagliari.
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