I numeri confermano ciò che si temeva da tempo: la fuga di Ryanair dall’aeroporto di Alghero sta portando a un drastico calo del numero dei passeggeri. Le statistiche pubblicate oggi da Assaeroporti, relative al mese di aprile, segnano un calo del 36,7 per cento dei flussi rispetto allo stesso periodo dello stesso anno. Il calo diventa ancora più grave per quanto riguarda i voli, diminuiti del 39,7 per cento con una netta prevalenza dei voli internazionali. E’ un segnale chiaro del “buco” causato dall’abbandono della compagnia irlandese, che per oltre un decennio ha avuto un legame strettissimo con lo scalo algherese sul mercato dei voli nazionali e internazionali. Immediata la reazione del sindaco di Alghero, Mario Bruno, impegnato insieme con il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, in una difficile mediazione tra la compagnia e il governo nazionale per arrivare a una riduzione delle tasse aeroportuali. “Dobbiamo farci sentire ancora con più forza – afferma Bruno su Facebook -. I primi segnali sono davvero allarmanti. Non bastano gli impegni generici. Oggi ho fatto un nuovo forte appello al Governo dai microfoni della Rai: giù le tasse aeroportuali subito e un atto ufficiale entro metà giugno che le determini. Attendiamo questo atto dal Presidente Renzi”.
Per scongiurare la chiusura della base di Ryanair di Alghero, già prevista per il 1° novembre, è necessario che il governo decida entro il 15 giugno per quanto riguarda le tasse aeroportuali. Pochi giorni fa il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha chiarito che le tasse caleranno ma ci sono ancora dubbi sulla tempistica.
A fine aprile fa la Sogeaal, la società che gestisce l’aeroporto di Alghero, ha presentato i voli dell’estate 2016 mettendo in risalto il ritorno ai collegamenti internazionali con Alitalia. I prezzi dell’ex compagnia di bandiera, però sono ben superiori rispetto alla media a cui erano abituati i turisti affezionati ai voli low cost. Bisognerà quindi attendere l’esisto della stagione estiva per capire se l’attivazione delle nuove rotte riuscirà a compensare l’uscita di scena di Ryanair. Nelle statistiche di Assaeroporti è evidenziato un calo di passeggeri anche per l’aeroporto di Cagliari (8,6 per cento in meno rispetto all’anno scorso) mentre per lo scalo di Olbia non si registra alcuna variazione significativa.
Michele Spanu
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