Continuità territoriale, ok alla proroga: accordo a Roma tra Solinas e Toninelli

La continuità territoriale è prorogata, le tariffe scontate per i sardi sono salve. L’accordo è stato firmato a Roma dal presidente della Regione, Christian Solinas, e dal ministro ai Trasporti, Danilo Toninelli. L’intesa scatta dal 17 aprile, dura un anno e prevede due diversi regimi che non cambiano la salvaguardia del diritto alla mobilità. Al vertice erano presente pure il viceministro Edoardi Rixi e il sottosegretario Armando Siri.

Su Cagliari e Alghero, verso Roma Fiumicino e Milano Linate, continua a volare Alitalia, secondo le regole del bando in scadenza: significa che la compagnia percepirà dalla Regione gli oneri di servizio. Su Olbia, invece, entra in gioco Air Italy che nella gara dello scorso ottobre era stata battuta proprio da Alitalia. Ma accettando di viaggiare senza oneri di servizio la compagnia del Qatar ha la precedenza nel garantire le tratte dal capoluogo gallurese, sempre verso Roma e Milano.

L’ok alla proroga sulle rotte in continuità territoriale è stato ufficializzato attraverso una nota diffusa dal ministero di piazzale Porta Pia (nella foto). L’accordo “mette al sicuro il diritto dei sardi a viaggiare verso il resto della Penisola con voli frequenti e a tariffe agevolate”, e questo “in un contesto regolamentare di maggiore tranquillità rispetto a possibili rilievi della Commissione Ue”. L’esigenza di non applicare il nuovo bando – che sarebbe entrato in vigore da mercoledì 17 – nasce proprio dalle contestazioni mosse da Bruxelles sulla gara vinta da Alitalia a ottobre e finita nel mirino di Ryanair attraverso un ricorso. La compagnia irlandese ha puntato il dito contro l’eccesso di voli garantiti verso Fiumicino e Linate dietro il pagamento di compensazioni pubbliche, “tali da falsare la libera concorrenza”.

Gli uffici europei avrebbe dovuto aprire una procedura d’infrazione contro l’Italia. Ma la Regione ha attivato in tempo un tavolo di confronto con l’Ue. La prima videoconferenza tra Bruxelles e Villa Devoto è del 26 marzo scorso (leggi qui), occasione in cui Solinas ha avanzato la propria controproposta assicurando la scrittura di un nuovo bando che estende il regime delle tariffe agevolate anche agli scali minori. Ovvero Torino, Verona, Bologna, Firenze, Napoli e Catania. Per il governatore si tratta di “una vera e propria dorsale dei collegamenti“, ha detto l’altro giorno in Consiglio regionale e oggi ribadisce “la soddisfazione per il risultato”.

“Su richiesta del presidente Christian Solinas – è scritto nel comunicato diffuso dalla Regione – il Mit ha disposto la proroga. La soluzione concordata è finalizzata alla definizione di un progetto di continuità territoriale da e per la Sardegna che ha l’obiettivo di restituire a tutti i cittadini il diritto alla mobilità. Il nuovo modello, già allo studio, prevede di considerare anche i cosiddetti scali minori permettendo di decongestionare il traffico aereo su Roma e Milano. La firma del provvedimento – si legge ancora – scongiura la situazione di grave incertezza che si sarebbe determinata in vista della stagione estiva per i collegamenti aerei sulla Sardegna, già oggetto di uno specifico provvedimento negativo della Commissione europea che aveva annunciato l’annullamento coatto del bando e il conseguente recupero delle compensazioni”.

Solinas sottolinea: “La proroga sottoscritta oggi smantella di fatto una situazione di incertezza e confusione nel sistema di collegamento aereo da e per la Sardegna. È stato sventato un salto nel buio determinato da un progetto inefficace che ha evidenziato cinque anni di immobilismo e che è stato bocciato pesantemente anche dalla Commissione europea. Solinas e Toninelli si sono confrontati anche “altri temi di stretta attualità, tra i quali, la vertenza aperta nel porto canale di Cagliari, per il quale il presidente Solinas ha chiesto e ottenuto la convocazione di un apposito tavolo al ministero per martedì prossimo”, fanno sapere ancora dalla Regione.

Sul fronte della continuità territoriale marittima “il presidente ha voluto ribadire l’esigenza di superare il modello dell’attuale convenzione e ha chiesto di trasferire le competenze sulla definizione della stessa in capo alla Regione, guardando le best practice europee quali quelle attualmente in uso per la continuità in Corsica e Spagna”. Nei due Paesi Ue tutte le compagnie possono garantire la coperture delle tratte con tariffe agevole, ma vengono rimborsate dallo Stato in base ai passeggeri trasportati anziché con una quota fissa su base annuale.

Ultimo tema al centro del confronto “la questione della ripartizione dei fondi per il Piano infrastrutturale delle dighe e degli invasi. Solinas ha contestato le assegnazioni alle Regioni reclamando per la Sardegna un investimento maggiore che passa adesso dai 66 milioni di euro previsti ai 100 milioni”, è scritto ancora nella nota della Regione. L’incremento chiesto e ottenuto da Solinas “innalza le risorse destinate alla nostra Isola dal 6,85 per cento a circa il 12”. (al. car.)

LEGGI ANCHE: Il manager di Air Italy ora sfida Alitalia: “Voli senza aiuti a Cagliari e Alghero”

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