Cna: “In Sardegna nuovo stop alle opere pubbliche, bandi per soli 84 milioni”

“Nuovo stop degli appalti in Sardegna. Nel primo trimestre 2016 il mercato regionale dei lavori pubblici ha registrato una modesta crescita del numero delle gare a fronte di una nuova forte contrazione del valore dei bandi”. Sono questi i dati resi noti dal Centro studi della Cna Sardegna che considera “la situazione ancora assai difficile: appena 341 gare promosse, ma soprattutto crolla il valore dei bandi con soli 84 milioni di euro e una variazione negativa del 53 per cento rispetto al 2015”.

Lo spiegano Francesco Porcu e Mauro Zanda, rispettivamente segretario regionale della Cna Sardegna e presidente di Cna Costruzioni: “Questa nuova fase di incertezza arriva dopo una fase di espansione registrata nel 2015 quando le 1.298 gare promosse erano cresciute del 19% rispetto al 2014, e la spesa (pari a 989 milioni) era aumentata del 59%. Ma anche quel dato – aggiungono – non descriveva un mercato in buona salute perché arrivava dopo un 2014 durante il quale era stato raggiunto il picco minimo della domanda (poco più di mille gare) e una spesa di poco più di 700 milioni di euro, superiore nella lunga serie storica dal 2002 solo a quella totalizzata nel 2013. Questi numeri confermano che le stazioni appaltanti, esaurita la spinta prodotta dalla messa in gara delle opere finanziate dai fondi Ue 2007-2013, con risorse da spendere entro il 31 dicembre 2015, si sono prese una pausa preoccupante, non riuscendo ad assicurare continuità con la messa in gara delle risorse del nuovo settennio 2014-2020 e soprattutto con quelle del piano infrastrutture, chiamato a creare spesa aggiuntiva che al momento non rileviamo”.

Il risultato registrato in Sardegna nel 2016 “è tra i peggiori a livello nazionale – scrivono ancora nella nota dalla Cna -. In Italia il numero complessivo dei bandi (4.403) è cresciuto del 7%, mentre con 4,6 miliardi di euro a base di gara si è registrata una riduzione del 9% rispetto al primo trimestre 2015. Nella classifica delle regioni la Sardegna si colloca nella parte bassa sia per il numero che per gli importi in gara”.

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