È arrivato il gran giorno. Per gli undicimila candidati al maxi concorso indetto dall’Aspal (Agenzia sarda per le Politiche attive del Lavoro) è il momento della verità, ieri e oggi alla Fiera di Cagliari si svolgono le prove preselettive che decideranno chi meriterà di cominciare il percorso di selezione vera e propria.
Per le prove, che si svolgeranno secondo un calendario fissato, i candidati sono stati suddivisi in ordine alfabetico in sei blocchi: ma a presentarsi, nel Padiglione E della Fiera, ingresso piazzale Marco Polo, nella prima delle due giornate è stata meno della metà dei candidati previsti. Durante la prova, ai candidati sarà proibito consultare codici, raccolte normative, vocabolari, testi e appunti di qualsiasi natura che potrebbero memorizzare informazioni o trasmettere in qualche modo dati. Allo stesso tempo è vietato l’uso di telefoni cellulari, radio, ricetrasmittenti e tablet.
La prova avrà una durata di un’ora e sarà composta da 60 quesiti a risposta multipla sulle medesime materie della prova scritta e orale. Sul sito istituzionale un mese fa è stata pubblicata la banca dati contenente 3000 quiz con le relative risposte corrette, dalle quali verranno selezionati proprio i quiz che andranno a comporre la prova preselettiva.
Le materie vanno dal diritto amministrativo alle istituzioni di diritto del lavoro e sindacale, con specifico riferimento alle tematiche del mercato e delle politiche del lavoro, le istituzioni di diritto comunitario, elementi di statistica, sociologia del mercato del lavoro, organizzazione della Regione Sarda, informatica e lingua inglese.