‘Sulla terra leggeri’: il festival letterario itinerante nell’Isola sulla traccia della migrazione

Lontano da casa. Viaggi, migrazioni e distanze” è il filo conduttore della nona edizione di “Sulla terra leggeri”, il festival letterario diretto da Flavio Soriga con Paola Soriga e Geppi Cucciari, organizzato dall’associazione culturale Camera a Sud e dalla cooperativa Le Ragazze Terribili. Dal 19 luglio all’1 agosto percorrerà in lungo e in largo l’isola, da Uta a Santa Teresa di Gallura, da Alghero a Sassari, riproponendo la formula itinerante sperimentata nelle scorse edizioni e portandosi dietro scrittori, musicisti, giornalisti. Un melting pot culturale all’insegna del leggere e del capire la realtà attraverso incontri face to face, in cui è il pubblico a fare da collante.

Il programma e gli ospiti. Fulcro della manifestazione saranno i centri storici di Sassari (25-29 luglio) e Alghero (30 luglio-1 agosto), più tre anteprime a Neoneli (19 luglio), Uta (20-21 luglio) e il sito archeologico Lu Brandali, nel comune di Santa Teresa di Gallura (24 luglio). Ogni tappa un ospite diverso, un mondo differente: dall’ironia di Stefano Benni, alle storie senza tempo di Bianca Pitzorno, poi Niccolò Ammaniti con il suo nuovo romanzo che si intitola “Anna”, i tre finalisti del premio Strega, Edoardo Albinati, Giordano Meacci ed Elena Stancanelli; Christian Raimo che discuterà di formazione e del ruolo degli insegnanti insieme a Giancarlo Visitilli e a Beatrice Masini, poi John Niven e Mario Sinibaldi.

Il tema dell’immigrazione, vero e proprio filo rosso di quest’anno sarà srotolato attraverso una serie di incontri che, partendo dall’analisi puntuale della situazione attuale, si interroga sugli scenari futuri in un contesto ovviamente globale: il giornalista Alberto Urgu coordinerà il 26 luglio a Sassari una tavola rotonda insieme a Deborah Soria, responsabile progetto Ibby di Lampedusa, la scrittrice Igiaba Scego, Roberto Zaccaria, presidente del Consiglio italiano per i rifugiati; mentre il 30 ad Alghero sarà la volta di Enrico Franceschini con Hanif Kureishi, il grande scrittore inglese autore di libri famosissimi quali “Il Buddha delle periferie”, “My beautiful Laundrette” e “The mother”, con il quale si discuterà, tra le altre cose, della Brexit. Lo sguardo sui grandi avvenimenti politici si allargherà anche oltreoceano con il punto sulle imminenti elezioni negli Stati Uniti grazie a Gerardo Greco, conduttore di Agorà ed ex inviato Rai negli Usa (20 luglio a Uta).

Altri eventi in programma: l’incontro con Josè Altafini (Neoneli, 19 luglio); il recital “Mia madre e altre catastrofi” con Francesco Abate e Francesca Saba (21 luglio sempre a Neoneli), la proiezione dell’ultimo film di Claudio Caligari “Non essere cattivo”, con la sceneggiatrice Francesca Serafini (Sassari, 27 luglio); l’intervista di Geppi Cucciari a Walter Veltroni (Sassari, 28 luglio). Spazio anche alla musica, in collaborazione con Abbabula, la kermesse sassarese che da anni mescola parole e musica attraverso un occhio attento alle realtà più innovative del Paese: si parte con Spazio T e Arrogalla a Neoneli e si prosegue a Sassari con Appino, Dimartino e Niccolò Carnesi, accompagnati per l’occasione dal musicista Angelo Trobace; il giorno dopo ad Alghero l’omaggio a Gianni Rodari con un progetto originale a più voci che vedrà impegnati lo scrittore Flavio Soriga, l’illustratore Emiliano Ponzi, i cantautori Brunori Sas, Dente e Davide Toffolo e la musicista statunitense Monique Honeybird. Non mancheranno laboratori, progetti, ‘colazioni con l’autore’ a base di cornetti e papassini, spettacoli per bambini e iniziative originali come “In treno con gli scrittori” sulla tratta Sassari-Alghero e la possibilità di farsi fare barba e capelli, con tanto di racconto dedicato, nel salone itinerante del parrucchiere Riccardo Soru. Il festival sarà inoltre impreziosito dalle installazioni e scenografie dello stilista Antonio Marras.

Francesco Bellu

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