Sulla terra leggeri, da Neoneli parte la decima edizione nel segno di Angioni

Comincia con un’anteprima in Barigadu la decima edizione di Sulla terra leggeri, manifestazione nata nel vecchio borgo dell’Argentiera e che col tempo si è fatta itinerante, con il cuore nel centro storico delle città di Sassari e Alghero. Mercoledì 19 luglio, il festival organizzato dall’associazione culturale Camera a Sud e dalla società cooperativa Le Ragazze Terribili – per la direzione artistica di Flavio e Paola Soriga insieme a Geppi Cucciari – fa tappa a Neoneli.

Appuntamento alle 20 con il primo degli incontri dedicati ai bambini, alle bambine e agli adulti che li accompagnano: Chiara Murru e Angela Colombino portano in scena “Le ribelli. Storie in musica di donne straordinarie”, spettacolo prodotto dal Festival Abbabula e tratto da “Storie della buona notte per bambine ribelli”, di Elena Favilli e Francesca Cavallo (Mondadori, 2017). Un vero e proprio viaggio alla scoperta di donne straordinarie. Un viaggio nel tempo e nello spazio, tra passato e presente. Donne “bambine ribelli”, che hanno compiuto grandi imprese: scienziate, poetesse, piratesse, sportive, artiste, esempi di coraggio e determinazione. Colonna sonora del viaggio, la voce e la musica di altrettante donne indimenticabili: da Ella Fitzgerald a Nina Simone.

Alle 21,30 la breve lezione su Grazia Deledda a cura di Luciano Marrocu, docente di Storia contemporanea all’Università di Cagliari, autore di saggi e romanzi tra cui “Deledda. Una vita come un romanzo”.

Alle 22,30 appuntamento con il rock’n roll letterario di Scrittori da Palco, il collettivo di autori più imprevedibile dell’Isola che darà vita a un reading dal titolo “Ah, l’estate!”. In scena racconti brevi e ironici, piccoli spaccati contemporanei di tante Sardegne diverse, come diverse sono le provenienze e le voci di chi scrive: autori pubblicati o inediti, ognuno con il suo stile, ognuno con la sua visione del mondo. La serata sancisce inoltre la prima collaborazione con il festival di musica indipendente Here I Stay, che darà il suo contributo portando sul palco i Pussy Stomp, il duo post-punk più sorprendente in circolazione che accompagnerà gli autori durante il reading. Al microfono, invece, si alterneranno Flavio e Paola Soriga, Nicola Muscas e Emilia Agnesa, Ignazio Caruso e Giovanni Dessole, Nicola Mameli e Bachisio Bachis. Mentre l’illustratore Riccardo Atzeni sarà protagonista di una sessione di ritratti dal vivo.

Da giovedì 20 luglio Sulla terra leggeri si sposta in Campidano, a Uta, dove nel suggestivo cortile dell’antica casa campidanese Orrù – in collaborazione con la Consulta delle donne – si terrà una serata in ricordo di due grandi maestri scomparsi quest’anno: il linguista Tullio de Mauro e l’antropologo scrittore Giulio AngioniCristina Lavinio, Direttore della Scuola di Dottorato in Studi filologici e letterari e profes-sore di linguistica educativa presso l’Università di Cagliari, racconta la vita di uno dei più grandi linguisti del Novecento, e non solo: Tullio de Mauro. Francesco Bachis, antropologo (assegnista di ricerca all’Università di Cagliari e docente all’Università di Sassari e all’Istituto Europeo di Design, si occupa e scrive di migrazioni, mondi minerari e identità in Sardegna) e musicista (tra i fondatori dei Ratapignata, suona da oltre vent’anni con numerose band isolane) e Giacomo Casti (attore e performer, uno dei fondatori e direttori artistici di Marina Cafè Noir-Festival di letterature applicate) raccontano la lezione di Giulio Angioni, antropologo, scrittore e intellettuale tra i più amati.

A Uta si replica venerdì 21 luglio, a partire dal mattino, quando alle 11 al Rocksy bar di via Fresi il giornalista cagliaritano Nicola Muscas dialogherà con Giacomo Mameli, autore di “Come figlie, anzi” (Cuec, 2017). Un racconto di donne emigrate da tutto il mondo in cerca di una vita migliore in Italia. Mameli è giornalista, direttore del mensile Sardinews, collaboratore del Sole 24 Ore e della Nuova Sardegna, romanziere, saggista e grande cultore della memoria storica della Sardegna.

Durante la conversazione, sotto l’ombra degli ulivi del Parco Comunale, le donne della Cooperativa Cemea Sardegna propongono alle bambine e ai bambini i giochi della tradizione popolare come migliori maestri possibile. Alla sera si torna a casa Orrù, in via Grazia Deledda, dove alle 20 si comincia con lo spazio dedicato ai più piccoli: gli Scrittori da Palco saranno protagonisti di un appuntamento sperimentale insieme al duo preferito da tutti i bambini, Filastrocche’n roll, ovvero Renzo Cugis (istrionico cantante dell’Armeria dei Briganti) e Gianfranco Liori (pluripremiato scrittore di libri per l’infanzia) Uno spettacolo per i piccoli che fa ridere e divertire anche i grandi, con letture brevi e scanzonate filastrocche.

Alle 21 si parla invece di immigrazione con Giovanni Maria Bellu (giornalista e romanziere, autore dell’importante reportage narrativo “I fantasmi di Portopalo” (Mondadori, 2004), da cui è stata tratta la fiction omonima andata in onda su Rai1, con protagonista Beppe Fiorello, che ricostruisce una delle prime tragedie avvenute nei nostri mari, e presidente dell’Associazione Carta di Roma che ha il compito di vigilare sull’applicazione del codice deontologico a cui i giornalisti italiani devono attenersi quando si occupano di immigrati, rifugiati e richiedenti asilo), Francesco Bachis, antropologo che si occupa di migrazioni, Mamadou M’Bengas, scrittore e operatore culturale sardo-senegalese.

Sarà Walter Siti a inaugurare lo spazio “grandi autori” del festival, in un dialogo con Flavio e Paola Soriga su letteratura e attualità. Vincitore del Premio Strega nel 2012 con “Resistere non serve a niente”, Siti è unanimamente considerato uno degli scrittori italiani più significativi. Il suo ultimo romanzo è “Bruciare tutto” (Rizzoli, 2017).

Alle 23 la grande musica di Sulla terra leggeri, con i due palermitani Dimartino e Fabrizio Cammarata e il loro nuovo progetto “Un mondo raro. Vita e incanto di Chavela Vargas”, omaggio alla straordinaria cantante messicana, sviluppato attraverso scrittura e musica: un album (prodotto da Piccica), un libro (pubblicato dalla Nave di Teseo) e uno spettacolo. Sul palco Cammarata e Dimartino reinterpretano, in italiano, le canzoni più famose dell’artista definita da Pedro Almodovar “la rude voce della tenerezza” e danno vita a una performance che tesse un filo sottile tra la loro Palermo e Città del Messico. Chavela Vargas (1919-2012) è stata una delle voci più importanti del Latinoamerica: amica e amante di Frida Kahlo, musa di Almodòvar e icona omosessuale che ha infranto gli schemi di un intero secolo.
Concluse le anteprime, Sulla terra leggeri dà appuntamento per la sua decima edizione a martedì 24 luglio. Saranno giorni intensi di incontri, scambi e spettacoli, libri e storie da raccontare, sino al 2 agosto, tra Sassari e Alghero. Con, tra gli altri Irvine Welsh, Gianni Morandi, Edoardo Albinati, Marino Sinibaldi, Milena Agus, Elvira Mujčić, Lella Costa, Motta, Lino Guanciale, Cosmo, Pietro Grasso, John Niven.

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